Virtus Lanciano: Chiodini, Antonioli, Amenta, Tamàsi (46’ Vastola), Romito, D’Aversa, Zeytulaev (46’ Artistico), Di Cecco, Di Gennaro, Volpe (65’ Colussi), Titone. All. Camplone
Cosenza: Marino, Cotroneo, Ungaro, Evola, Fernandez, Matteini, Aquilanti, Roselli, Biancolino (87’ Musca), Fiore (92’ Sommario), Degano (52’ Essabr). All. De Rosa
Arbitro: Romani da Modena (D’Apice e Della Dora)
Reti: 53’ Fiore, 70’ Biancolino
Lanciano. Una sconfitta che fa male per i frentani che perdono l’ultima occasione per rientrare nel treno play off. A un primo tempo discreto fa seguito un seconda frazione incredibilmente povero di sostanza, di carica agonistica e di capacità di offendere. Al 7’ De Rosa cambia Degano con Essabr e il giovane scuola Juve mette il turbo all’attacco dei lupi. Dopo un minuto il gol di Fiore su assist del marocchino. La Virtus, invece di reagire con rabbia, si scioglie e non riesce mai ad essere pericolosa, anzi subisce le azioni di rimessa del Cosenza. Come al 26’ quando il solito Fiore, dopo una splendida azione, serve Biancolino per il raddoppio.
Speranze di agguantare i play-off ridotte al lumicino: trasferta-verità sul campo del Taranto domenica prossima.
Domani la squadra rossonera andrà in ritiro a Martina Franca dove trascorrerà tutta la settimana per preparare la sfida con il Taranto. Sugli spalti critiche a giocatori, allenatore e società. A fine partita lo sfogo della presidentessa Valentina Maio che ha annunciato, dopo aver speso tanto per la squadra, di lasciare la presidenza della Virtus Lanciano. Soddisfatto per la vittoria e la prova in campo l’allenatore dei calabresi Gaetano De Rosa.