I saluti di benvenuto alle otto squadre (forfait dell’ultim’ora dell’Australia) sono stati pronunciati dal direttore del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Domenico Nicoletti, dal presidente del Centro Turistico del Gran Sasso, Fulvio Giuliani e dal presidente della Federazione Italiana di Skyrunning Sergio Roi, accompagnato dai vice presidenti Cristiano Carpente, anima dell’organizzazione, e Paolo Valot.
Oggi pomeriggio, nella prima prova del Km Verticale, correranno così per il primo titolo le squadre di: Repubblica Ceca, Giappone, Spagna, Andorra, Svizzera, Portogallo, Sud Africa e Italia.
Domattina, nella sede del Parco, ad Assergi (dalle ore 9) con i team leader si parlerà di montagna e di preparazione atletica e saranno illustrate le peculiarità del percorso di gara sotto il profilo naturalistico e dello sviluppo sostenibile. Domenica mattina, alle 8.15, è fissata la partenza della Gran Sasso Skyrace che si tiene tradizionalmente su un percorso altamente tecnico e fisicamente molto impegnativo e che è dedicata alla Vipera dell’Orsini, il piccolo e raro rettile, protetto ai massimi livelli, che proprio nel territorio di gara è presente con la più importante popolazione mondiale.
“Il Parco – ha detto Nicoletti – è fiero di ospitare un’iniziativa di grande spessore umano, sportivo e culturale, che esemplifica al meglio il valore del rapporto uomo e ambiente e che, utilizzando i sentieri in quota del Parco, rappresenta il più idoneo veicolo di comunicazione e di sensibilizzazione al rispetto dei sentieri per la tutela degli habitat e della biodiversità”.