Torino-Pescara 3-1: black-out del delfino

 

Pescarastemma

Torino: (4-2-3-1) . Rubinho, Rivalta, Ogbonna, D’Ambrosio (34′ st Cavanda), De Vezze, Garofalo, De Feudis, Pagano, Antenucci (44′ st Pellicori), Lazarevic, Bianchi. A disposizione: Bassi, Di Cesare, Budel, Obodo, , Sgrina . Allenatore: Franco Lerda

Pescara: (4-4-1-1) Pinna, Zanon, Olivi, Diamoutene,  Capuano, Petterini (34′ st Stoian), Tognozzi (18′ st Nicco), Gessa,  Cascione, Giacomelli (12′ st Maniero),Sansovini. A disposizione: Bartoletti, Del Prete, Sembroni, Bucchi.  Allenatore: Eusebio Di Francesco 

Torino
3 1
Pescara

34′ De Vezze

4’st Antenucci

31′ st Bianchi

12′ Diamoutene

Arbitro: Sig.  signor Davide Massa di Imperia  (Marrazzo-Melloni)

Ammoniti: Tognozzi, Ogbonna, Zanon, Capuano, Rivalta

Black out del Pescara a Torino. Il Delfino va in vantaggio al 12′ con Diamoutene ma poi smette di giocare. Fallito anche un rigore da Sansovini.

12′ Diamoutene taglia di testa la palla sul primo palo su un cross che Gessa riesce a produrre dagli esiti insistiti di un corner. Pescara in vantaggio alla prima occasione. 0-1. 34′:De Vezza a centro area, senza marcatura, corregge comodamente di testa un cross dalla sinistra partito dal piede di Pagano. Un goal che era nell’area dall’inizio del match.

Il sorpasso del Torino arriva ad inizio ripresa. 4′ st: Ogbonna lancia in verticale Antenucci che tocca di prima la palla anticipando Diamoutene, Pinna si oppone, rimpallo impazzito della sfera tra i tre e poi finisce clamorosamente in rete. Dubbi sulla regolarità della posizione di Antenucci al momento del passaggio: 2-1. 31’st  3-1, Bianchi chiude i giochi: Antenucci allarga sulla sinistra dell’area per l’inserimento di Lazarevic, sempre in scioltezza su Capuano, che va sul fondo e cross radente al centro, Bianchi sbuca tra i difensore e la spunta dentro.

42’st . RIGORE FALLITO PER IL PESCARA. Rivalta stoppa con la mano una rovesciata di Cascione. Va Sansovini con il sinistro ma Rubinho intuisce e devia la palla che va sul palo alla sua destra e poi fuori. Black out per il delfino.

Daniele Galli

 

 

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