Coach+Merletti+a+capo+del+Settore+Giovanile+della+Pallacanestro+Chieti
abruzzocityrumorsit
/sport/285065-coach-merletti-capo-del-settore-giovanile-della-pallacanestro-chieti.html/amp/

Coach Merletti a capo del Settore Giovanile della Pallacanestro Chieti

Chieti. Colpo grosso di Fabio D’Andreagiovanni, che ha individuato e nominato alla guida del l’intero Settore Giovanile della Pallacanestro Chieti coach Andrea Merletti, allenatore nazionale di assoluto rilievo. I rumors relativi all’ingresso di Merletti in casa Furie si rincorrevano da giorni ma solo nella giornata odierna si è finalmente potuta dare piena ufficializzazione di una notizia attesa e fortemente voluta dai piani societari.

 Coach Merletti, quasi inutile ma doveroso riepilogare, per quei pochi che non la conoscono, il suo ricchissimo palmares.

 Ho iniziato nel lontano 1992, ho lavorato con allenatori del calibro di Domenico Sorgentone, Luca Dalmonte, Phil Melillo, Tony Trullo, Piero Pasini, Gabry Di Bonaventura, Frank Vitucci e Dado Lombardi., con i quali ho avuto il piacere di condividere tanti anni di ottima pallacanestro professionistica. Per un breve periodo sono stato anche capo allenatore in A1 e poi ho allenato in B nella Virtus Siena, a Rovereto e a San Severo, in C a Battipaglia, Foligno e Lucera. In Abruzzo ho vissuto l’epopea di Roseto, partendo da assistente in B2 fino ad arrivare in A1 e avendo la possibilità di fare due finali nazionali giovanili, allenando atleti del calibro di Amoroso e Maresca. Ho guidato anche squadre femminili a Battipaglia e Pescara. Sempre in Abruzzo ho lavorato anche a Giulianova e a Torre de Passeri. Nasco, però, come istruttore di settore giovanile, dove ho raccolto molti risultati positivi. D’altro canto, ovunque io abbia lavorato, occuparmi di giovani è sempre stata una mia grande priorità.

 Perché Chieti a questo punto della sua carriera?

 Da cinque anni ho abbandonato il professionismo e la pallacanestro è tornata ad essere, come mi accadeva da ragazzo, una passione. Ho un lavoro, al di fuori dalla pallacanestro, che oggi mi permette di poter allenare dove e come voglio, indipendentemente dalla categoria. Naturalmente anche se a livello dillettantistico il mio è un approccio da professionista e tornare ad occuparmi in qualità di istruttore capo del settore giovanile di una società di serie A non può che farmi piacere, rinfocolando la passione, per la verità mai sopita, nei confronti dell’attività di insegnante di basket, che ha caratterizzato tutta la mia vita di allenatore. Confesso poi che l’interesse mostrato nei miei confronti, a nome dell’intera Società, da Fabio D’Andreagiovanni, Presidente del settore giovanile della Pallacanestro Chieti, mi ha molto gratificato, contribuendo alla decisione di tornare ad occuparmi di giovani.

 Quali sono gli obiettivi di questo primo anno di lavoro?

 Obiettivo primario è quello di farmi conoscere in primo luogo dai ragazzi e di riuscire a trasmettere loro la mia pallacanestro e tutto il sapere, accumulato da me in questi tanti anni di lavoro. Vorrei contribuire dando continuità al lavoro fatto da altri negli anni passati, arricchendo così il loro bagaglio tecnico dei ragazzi al fine di renderli più sicuri delle loro capacità.

 Non resta che augurarle buon lavoro.

 Ringrazio e ricambio. Resto a completa disposizione, augurando a tutti i componenti della Pallacanestro Chieti una stagione piena di soddisfazioni e felicità.