Martinsicuro. Il giudice sportivo azzera il verdetto del campo (a primeggiare era stata l’Alba Adriatica per 3-2) e assegna la vittoria a tavolino (3-0) al Martinsicuro. Cambia il risultato del movimentato derby di Eccellenza, Martinsicuro-Alba Adriatica dello scorso 15 gennaio, caratterizzato nella fase finale dall’esplosione di un grosso petardo nello spazio compreso tra la tribuna e il campo di gara.
Il giudice sportivo Giovanni Lely, infatti, ha accolto il ricorso del Martinsicuro e ha riscritto il risultato maturato sul campo. Il successo, dunque, va ai padroni di casa (che in classifica salgono a quota 23), mentre all’Alba Adriatica vengono tolti tre punti (il team di De Amicis resta in terza posizione in classifica, ma ora con 41 punti). La decisione della giustizia sportiva è il frutto della ricostruzione del direttore di gara e del ricorso presentato dal Martinsicuro. Come è noto, dopo il gol del momentaneo pareggio (2-2) del Martinsicuro, dalla tribuna fu lanciato e fatto esplodere un grosso petardo (nel referto il lancio viene addebitato a dei tifosi ospiti), che poi aveva costretto Lorenzo Piergallini, giovane difensore di casa, ad abbandonare il campo e a farsi ricoverare in ospedale. Situazione questa che aveva costretto la squadra di casa a chiudere l’incontro in dieci (la panchina aveva già effettuato i tre cambi), con l’Alba che nei secondi di recupero aveva anche trovato il gol-vittoria. Vittoria, però, cassata dal giudice sportivo, che nel caso di specie ha applicato l’articolo 17 del Codice di giustizia sportiva, nell’accezione maggiormente punitiva per l’Alba Adriatica, con la sconfitta a tavolino. Ovviamente, la società del presidente Passamonti presenterà ricorso.
La nuova classifica. San Nicolò 52; Mosciano 48; Alba Adriatica 41; Cologna Paese 38; Montesilvano 36; Guardiagrele 33; Francavilla 31; Castel di Sangro, Pineto, Rosetana 30; Montorio 27; Casalincontrada 26; Spal Lanciano 24; Martinsicuro 23; Sporting Scalo, Angizia Luco 18; Morro d’Oro, Virtus Cupello 13.
Casalincontrada, Castel di Sangro, Cologna Paese, Morro d’Oro, Sporting Scalo, Virtus Cupello una gara in meno.
