Pescara. Chiusa la stagione regolare, il Pescara di Oddo è già al lavoro per compiere la missione play-off, ultima speranza per la promozione in Serie A dopo l’illusione della diretta svanita a metà campionato.
Si parte dal quarto posto, che significa saltare il turno preliminare e attendere le sfide di martedì 24 (ore 20.30) tra Cesena (6°) e Spezia (7°) e di mercoledì 25 (ore 20:30) tra Bari (5°) e Novara (8°) al San Nicola. Turno secco senza ritorno per decretare le vincenti che sfideranno il Delfino, la prima, e il Trapani, la seconda.
Semifinali andata e ritorno, dunque: gli abruzzesi giocheranno in trasferta domenica 29 alle ore 18:00, mentre i siciliani anticiperanno a sabato 28 alla stessa ora e ugualmente fuori casa.
Le partite di ritorno saranno fissate rispettivamente il 31 maggio e l’1 giugno, entrambe con fischio d’inizio alle ore 20.30, ma giocate a campi invertiti. Seguirà la finale, che opporrà le due squadre vincitrici l’una di fronte all’altra il 5 e il 9 giugno alle ore 20.30 per decretare l’ultima promossa nella massima serie.
Oddo già al 91′ della gara contro il Latina ha detto che tra Bari e Novara non ha preferenze, ma “eviterei il Novara per il campo sintetico”. Lo aspetta una settimana di duro lavoro, soprattutto di ricerca di concentrazione estrema, e il tecnico campione del mondo sceglie di farlo senza pensare alle voci su Memushaj. Se in un primo momento, infatti, il capitano era dato per escluso dai play-off per la convocazione nella nazionale albanese, ora pare che il suo viaggio per gli Europei comincerà almeno dopo i primi turni di extra-season biancazzurra. Oddo, però, non ha né certezze né timori, crede nella propria squadra come unicum e tira dritto.