Roseto degli Abruzzi. La Mec-Energy Roseto è pronta per gara 3 di venerdì 6 maggio 2016 (ottavi di finale playoff promozione in Serie A), quando, alle ore 21.00, affronterà Ferentino per la terza volta in 6 giorni.
Ritmi serrati, che mettono a dura prova la tenuta fisica e mentale dei giocatori, ma, d’altronde, questi sono i playoff. Gli Squali hanno subito due sconfitte in terra ciociara, in entrambi i casi con uno scarto di 12 punti: 97-85 in gara 1 e 86-74 in gara 2. Ora la serie si sposta al PalaMaggetti.
A dare la carica, c’è anche il presidente Cimorosi, che ha parlato della doppia sfida giocata in terra laziale: “Ho apprezzato la voglia di rivalsa dimostrata dalla squadra in gara 2, conseguenza credo del buon secondo tempo giocato ancora prima in gara 1, quando dal -27 i ragazzi sono rientrati fino a soli due possessi di distacco. Ho visto un gruppo di giocatori determinati e pronti a sacrificarsi per la maglia. Credo che dopo un’annata del genere bisognerà ringraziarli per quello che hanno fatto, indipendentemente dall’esito dei playoff, che per noi sono già un premio bellissimo, che gratifica il lavoro svolto da tutti. Ferentino è una squadra di grande talento, costruita in estate con ben altri obiettivi rispetto ai nostri. Eppure siamo entrambe lì, a giocarci il passaggio del turno”.
Il primo tifoso biancazzurro ha voluto poi soffermarsi su un punto in particolare: “Abbiamo perso le prime due partite della serie sicuramente a causa della bravura dei nostri avversari e, nel contempo, anche per nostri demeriti. Su questo non ci piove ed è giusto pure complimentarsi con Ferentino per le due ottime prestazioni, che hanno permesso loro di portarsi subito sul 2-0.
Devo però affermare, mio malgrado, che mi sarebbe piaciuto vedere un arbitraggio più attento su alcuni aspetti, come la tutela di un giocatore come Weaver, il quale, in campo per quasi tutta la durata degli incontri, ha subito dozzine di falli, molti dei quali non ravvisati. Per non parlare dell’ennesimo fallo tecnico ravvisato nei confronti di Moreno: non è possibile che prenda un tecnico a partita, quello di gara 2 addirittura per una semplice occhiata ad uno dei tre direttori di gara, senza che abbia nemmeno aperto bocca. Non voglio certo asserire che alcuni arbitri con lui partano prevenuti, ma arrivati a questo punto mi sembra davvero una esagerazione”.