A tre giornate dal termine del campionato e con una Sambenedettese in Lega Pro già da un paio di turni, l’attenzione nel Girone F di Serie D viene catturata soprattutto dalla definizione delle griglie di play off e play out. Per la capolista la trasferta in terra molisana, ad Agnone, non appare per nulla semplice.
Di fronte una squadra che con l’avvento di mister Pinuccio Di Meo non ha mai perso e nel girone di ritorno ha fatto registrare una media punti da play off, immediatamente dietro alla stessa Samb. Battere la prima della classe significherebbe per l’Olympia aggiungere prestigio al proprio torneo e conquistare la salvezza anche con un certo anticipo.
Con il secondo posto che sembra ormai in cascina, il Fano dovrà rendere visita al Monticelli che deve assolutamente fare punti dopo la sconfitta a tavolino per i fatti di Agnone. Una sola vittoria nelle ultime 5 gare per la formazione di Nico Stallone che è comunque convinto di poter centrare l’obiettivo salvezza. Sono 4 le sconfitte consecutive del Matelica che viaggia verso Pesaro.
La squadra di Clementi è apparsa scarica, soprattutto psicologicamente, dopo aver perso il secondo posto. Ma mollare ora significherebbe mettere a rischio anche la terza piazza visto che alle spalle il Campobasso continua a macinare punti e affronterà un Giulianova che attende solo la matematica per decretare la retrocessione. Per il quinto posto è ancora una bella lotta tra Recanatese, Fermana, San Nicolò e anche lo stesso Chieti che ospiterà i leopardiani in uno scontro diretto che potrebbe decidere già molte cose.
Battere la squadra di Mecomonaco per i neroverdi significherebbe continuare a sperare ancora nei play off. Altrimenti addio sogni di gloria. I canarini di Flavio Destro invece affronteranno la Folgore Veregra in un match molto interessante visti gli obbiettivi delle due squadre.
Derby abruzzese tra l’Avezzano, a caccia dei punti che potrebbero valere la permanenza in Serie D, e l’Amiternina che al pari del Giulianova, è condannata alla retrocessione. Scontro salvezza anche a Castelfidardo dove la squadra di Bolzan, tornato alla guida dei biancoverdi dopo le dimissioni di De Angelis per questioni personali, ospiterà l’Isernia che ha un solo punto in più in classifica rispetto ai marchigiani.