Domani si alzerà il sipario sul calciomercato invernale anche per il Teramo.
La società ha necessità di razionalizzare le risorse, dopo aver puntato tutto su un aumento degli ingaggi direttamente proporzionale al pensiero di poter centrare subito (di nuovo) la serie B.
Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta e quegli stessi uomini (o gran parte) che qualche mese fa hanno fatto sognare una città intera, adesso devono uscire dalla zona play out.
Il mercato si concentrerà sul reparto avanzato e sullo sfoltimento della rosa: Infantino si è complicato (il Teramo è partito un attimo in ritardo rispetto alle altre contendenti), non è sfumato ma resta una pista difficile. Si valutano anche altre opzioni (poche, a dire la verità, quelle a disposizione).
Dopo Calvano, Da Silva e Altobello sono ai nastri di partenza. Cenciarelli e Speranza, invece, sono incedibili solo a parole anche se Vivarini sembra storcere il naso ai loro addii: la società valuterà solo un’offerta economica degna di nota per loro, se dovesse arrivare (sarebbe folle, d’altro canto, non farlo).
La squadra ha ripreso già ieri ad allenarsi e sabato al “Bonolis” alle ore 15 ospiterà il Pontedera.