Con un rush finale degno di una formazione dal grande carattere, ha rosicchiato alle squadre che la precedevano punti dopo punti e si è ritrovata al momento giusto al vertice di un campionato che si è dimostrato molto combattuto. Sfidando formazioni altrettanto attrezzate come L’Aquila, Santegidiese ed Atessa Val Di Sangro, gli uomini di mister Vivarini hanno saputo far tesoro degli errori di inizio stagione e delle contestazioni dopo la sconfitta di Canistro.
Gli stessi tifosi che pochi mesi prima contestavano la squadra sono diventati nel finale di stagione un fattore molto importante per spingere definitivamente i giocatori verso il risultato finale. Ne è stata dimostrazione l’ultima trasferta in terra marchigiana in cui i tifosi neroverdi sono accorsi in oltre mille unità.
Al fischio finale è seguita una pacifica invasione di campo e sono stati presi in spalla dai tifosi mister Vivarini, il presidente Bellia e il neo sindaco del capoluogo teatino, Umberto Di Primio.
A questo punto, tornati fra i professionisti, Bellia cercherà accordi per allargare la base societaria e fare in modo che il Chieti possa allestire anche in seconda divisione una squadra competitiva.