Virus Lanciano (4-3-3): Aridità, Aquilanti, Mammarella, Pucino, Amenta, Bacinovic, Piccolo, Di Francesco (22’ st Lanini), Ferrari, Di Cecco (15’ st Vastola), Crecco A disposizione: Casadei, De Silvestro, Di Filippo, Rigione, Padovan, Paghera, Di Matteo Allenatore: D’Aversa
Vicenza (4-3-3): Vigorito, El Hasni, D’Elia, Cinelli, Raicevic, Vita, Urso, Mantovani (44’ pt Gagliardini), Laverone, Gatto (32’ st Giacomelli), Sampirisi A disposizione: Marcone, Pinato, Pettinari, Bianchi, Modic, Rinaudo Allenatore: Marino
Arbitro: Ros (sezione di Pordenone)
Assistenti: Raparelli (sezione di Albano Laziale) e Lecconi (sezione di Empoli)
IV Uomo: Di Ruberto (sezione di Nocera Inferiore)
Marcatori: nessuno
Ammoniti: Di Cecco, Di Francesco, Amenta (VL) Laverone (V)
Espulsi: Marino (allenatore Vicenza)
Note: recupero 2’ pt 4’ st, angoli 9-3 per la Virus Lanciano
Lanciano. Pareggio a reti inviolate nella sfida del Biondi che ha visto contrapposte Virus Lanciano e Vicenza. Gara nel complesso bella ed emozionante con occasioni da ambo le parti nella prima frazione, nella ripresa ha prevalso la squadra di D’Aversa ha però non è riuscita a capitolare.
Squadre pressocchè al completo, nel Vicenza assente, arrivato al Biondi ancora imbattuto, Brighenti dopo il duro scontro patito nel match con il Como, il giovane biancorosso è ancora in prognosi riservata. Nel corso del match del Biondi infortunio anche per Gagliardini, in ospedale per accertamenti. Al Biondi si rivedono gli ex Pinato e Gatto. Gli ex tra le fila del Lanciano sono Di Matteo e Padovan, entrambi in panchina.
Buon inizio della Virus, ma all’8’ è il Vicenza a rendersi pericoloso con una conclusione di Raicevic che viene deviata in angolo da Aridità. Al 12’ replica la Virus con una conclusione in girata di Ferrari facilmente intercettata da Vigorito. Al 32’ ancora in avanti i veneti con una conclusione da fuori di Urso che termina sul fondo. 1’ dopo rispondono i rossoneri con una conclusione di Piccolo dalla destra che va sopra l’incrocio. Si rifanno sotto gli ospiti. Al 36’ Laverone non è fortunat. Al 38’ Gatto impegna Aridità in angolo. Al 41’ sponda di testa di Amenta per Ferrari che in acrobazia si fa bloccare la conclusione da Vigorito. Sul finale di frazione scontro di frazione tra Pucino ed il neo entrato Gagliardini, quest’ultimo sembra avere la peggio, viene infatti trasportato in ospedale.
Nella ripresa Vicenza subito pericoloso: al 1’ l’ex Gatto da poco fuori area manda di un nulla sopra la traversa. Non si fa attendere le replica frentana che arriva all’8’ con Piccolo che dalla destra si accentra e sfiora l’incrocio dei pali. All’11’ ancora Piccolo pericoloso con uan conclusione deviata in angolo dalla retroguardia biancorossa. Al 15’ ancora il numero 10 rossonero sugli sviluppi di un corner dal limite con un pallonetto manda di poco alto. Al 18’ Piccolo appoggia verticalmente per il neo entrato Vastola che manda a lato. Al 36’ si rifà vivo il Vicenza con una punizione del subentrato Galano che va sopra la traversa. Al 40’ espulso il tecnico del Vicenza, Marino, per proteste. Al 42’ ancora veneti in avanti con Cinelli che raccoglie un rimpallo e manda alto. Al 49’ Piccolo per Lanini che non riesce a trovare la deviazione vincente.
“Sono fermamente soddisfatto della prestazione che i ragazzi hanno fatto questa sera – ha commentato D’Aversa a fine partita – la linea difensiva anche oggi si è ben comportata, ha fatto bene anche a Trapani, il gol è venuto in modo fortuito su colpo di testa, però ha fatto bene sia sotto l’aspetto difensivo che in quello di costruzione. Il Vicenza comunque si chiudeva bene, tutti partecipavano alla fase difensiva, non era facile, devo dire che sono stati comunque bravi i ragazzi. Nel primo tempo hanno sfruttato bene la fascia sinistra, anche perché abbiamo Mammarella che è un regista aggiunto, poi abbiamo un altro giocatore come Piccolo che di palloni, anche se ne tocca pochi, è sempre decisivo. A Trapani nei primi 15’ siamo stati fin troppo belli, i primi 15’ del secondo tempo abbiamo fatto malissimo, poi abbiamo fatto un gran finale, quello non deve essere un punto di arrivo ma un punto di partenza. Oggi siamo stati più costanti perché nell’arco dei 90’ abbiamo fatto un ottimo calcio, soprattutto nel secondo tempo. Noi non abbiamo paura di confrontarci con nessuno, è chiaro che all’inizio si fa una programmazione, si costruisce una squadra e in base a quello si ha un obiettivo. Il fatto che noi lottiamo per la salvezza non significa che non vogliamo giocarcela con le squadre più attrezzate di noi sulla carta. Bisogna continuare con questo atteggiamento, una squadra che si vuole salvare deve continuare a giocare in maniera determinata come ha fatto stasera, per tutti i 90’, mi auguro che non sempre giri in questo modo perché penso che tra Trapani ed oggi se avessimo fatto una vittoria non avremmo rubato niente”.
“L’espulsione? Ho protestato dicendo che la palla era nostra, penso che se si protesti senza offendere nessuno non ci sia niente di male, ho allargato le braccia, evidentemente a loro dà fastidio quando si gesticola – ha invece detto Marino – il pareggio è positivo perché nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi e nel secondo tempo ha fatto meglio il Lanciano. C’è stato molto equilibrio, abbiamo avuto qualche occasione noi, ce ne hanno avuta qualcuna loro, io sono contento della prestazione della squadra. Siamo stati sfortunati perché abbiamo cercato di fare qualche alternanza rispetto alla gara di sabato per avere delle forze fresche, ma i due cambi forzati ci hanno fatto saltare il programma che avevamo in mente. Abbiamo perso qualcosa nella fluidità della manovra, però tutto sommato siamo riusciti a tenere bene il campo. Sono contento perché vedo una squadra che lotta su ogni pallone, una squadra determinata e le evenienze negative che si stanno susseguendo fanno in modo che la squadra si fortifichi. In questo campionato c’è molto più equilibrio, ma penso che alla fine i valori emergano soprattutto per le squadre che hanno investito tanto e che hanno organici importanti. Credo che quest’anno il campionato sia livellato in alto, anche se è ancora presto per dare dei giudizi definitivi”.
Gli altri risultati di serie B:
Ternana – Livorno 2-3
Avellino – Novara 0-0
Como – Trapani 0-0
Cesena – Modena 2-0
Brescia – Pro Vercelli 2-0
Crotone – Bari 4-1
Virtus Entella – Cagliari 1-3
Latina – Ascoli 1-0
Spezia – Perugia 1-0
La classifica: Livorno 12 Cagliari 10 Cesena 9 Spezia e Crotone 7 Trapani, Latina e Vicenza 6 Virtus Lanciano, Salernitana, Pro Vercelli, Bari e Pescara 5 Perugia, Avellino e Brescia 4 Novara, Virtus Entella, Ascoli e Modena 3 Como 2 Ternana 1.
Francesco Rapino