La Corte Federale ha deciso: secondo il comunicato ufficiale Figc, il Teramo è stato condannato a rimanere in Lega Pro, con sei punti di penalizzazione. L’Ascoli sarà ufficialmente dunque in serie B a partire dal consiglio federale di lunedì prossimo, che ne darà l’ufficialità.
Anche il Savona, che era coinvolto nella stessa combine con il Teramo, si è visto accogliere parzialmente il ricorso dalla Corte federale d’appello, rimettendo così piede in Lega Pro ma, come i teramani sarà costretto a partire da -6 in classifica.
Sia al Teramo che al Savona è stata inoltre inflitta un’ammenda di 30 mila euro. La Corte presieduta da Gerardo
Mastrandrea ha parzialmente accolto il ricorso del presidente del Teramo, Luciano Campitelli, riducendo la sua inibizione da quattro a tre anni; è stata, altresì, mantenuta l’ammenda di 100 mila euro.
Prosciolto, invece, il patron del Savona, Aldo Dellepiane, che era stato inibito in primo grado per quattro anni e multato
anche lui di 100 mila euro. Cancellato invece il punto di penalizzazione all’Aquila Calcio, rimane la sentenza di condanna con preclusione per Ercole Di Nicola.
Campitelli a caldo: “Non so cosa farò adesso, continuo a rimettere soldi. Si era capito doveva salire l’Ascoli”.