Calcio in lutto: muore a 51 anni Vincenzo Cosco

Non ha mai smesso di lottare, ma alla fine ha vinto il male. E’ morto nella notte l’allenatore molisano Vincenzo Cosco, 51 anni, da tempo alle prese con un brutto tumore che lo aveva costretto a lasciare la panchina della Torres (Lega Pro).

 

 

Lo scorso Natale, con una lettera aperta nella quale rendeva pubblica la sua malattia, Cosco aveva spiegato: “Il cancro è tornato ad invadere il mio corpo, sono costretto a salutare il calcio”. Una settimana il suo ultimo messaggio per festeggiare la salvezza della Torres.

 

 

 

 

Nato a Santa Croce di Magliano (Campobasso), Cosco da calciatore aveva militato, oltre che in diverse squadre della sua regione, anche fino alla C2 con il ( in Abruzzo con Castel di Sangro e Pro Vasto).

 

 

 

Ha poi allenato in diverse citta’ in Italia e all’estero (Gela, Paganese, Andria, Matera e in Ungheria con il Sopron). Gia’ negli anni novanta aveva dovuto interrompere la sua carriera nel mondo del calcio per combattere contro un tumore, vincendo quella prima battaglia.

 

 

 

 

Molto conosciuto ed apprezzato come tecnico anche in Abruzzo, dove ha guidato Pro-Vasto e Val di Sangro.
Il suo ultimo messaggio pubblico risale ad appena una decina di giorni fa, in occasione della salvezza della Torres: “Grazie ai miei calciatori, ai tifosi della Torres – aveva scritto – e un sentito grazie a chi mi scrive tutti i giorni, facendomi sentire il proprio calore, indispensabile per continuare a combattere”.

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