Sulla gara con il Portugruaro mister Bitetto ha confermato di essere uno straordinario stratega. A sorpresa ha presentato un modulo tattico finora utilizzato solo in alcune trasferte, come a Cosenza e a Pescara, ovvero il 3-5-2 con Migliore e Sosi sulla linea di centrocampo, Donato terzo centrale difensivo con Garaffoni e Vinetot. Ha lasciato inizialmente in panchina il neo acquisto Maritato, oltre a Carbonaro, per schierare in attacco il duo Campagnacci-Melchiorri. E nella ripresa, sull’1-1 ha azzeccato la mossa del doppia cambio quando ha richiamato in panchina Croce e uno stanco Melchiorri, migliore in campo assieme a Migliore.
“Avevamo costruito tanto, avevamo anche sfiorato a più riprese il doppio vantaggio”, ha aggiunto Bitetto, “meritavamo il successo pieno. Alla fine ce l’abbiamo fatta. Ho visto una squadra tonica, nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, ragazzi vogliosi di fare bene. Devo dire che quando è stato il momento dei cambi, non sapevo chi richiamare in panchina perché tutti stavano giocando bene”.
Campagnacci, autore del sesto gol stagionale, ha sfiorato la doppietta personale. “Se avessimo pareggiato anche oggi”, ha sottolineato l’attaccante giallorosso, “sarebbe stata durissima, anche dal punto di vista del morale. Siamo stati premiati e con merito”.
Il gol vittoria porta la firma di Carbonaro, anche se l’ultimo tocco è stato di Mattielig nel tentativo di allontanare la sfera. Una rete quasi implorata da una tifosa speciale del Giulianova che poco prima dell’ingresso in campo di Carbonaro aveva lanciato, come da tradizione ormai da anni, il sale verso il giocatore. “E’ certamente un episodio curioso”, ha detto Carbonaro in sala stampa, “ho ringraziato la signora per questo. E’ andata bene. Per fortuna siamo tornati al successo. Lo abbiamo meritato ampiamente”.
Lino Nazionale