Gli abruzzesi, privi di Poeta (influenzato) ed Amoroso (infezione ad una gamba) schierano Young e Hoover titolari. Il match comincia bene per gli ospiti che si portano sull’8 a 5 ma una tripla di Kelvin Rivers fa impattare i trevigiani sul 10 pari. Stanescu si rende autore di un ottimo inizio segnando ben 4 canestri. Jurak la mette in contropiede ad un minuto e 3 secondi dalla fine del periodo, Young invece non riesce a segnare da sotto e così il primo quarto si chiude sul 16 pari.
All’inizio della seconda frazione Wallace firma il primo vantaggio di Treviso. Jurak si fa notare a rimbalzo e segna servito sulla rimessa da fondo. Montejunas commette un fallo antisportivo ma la squadra del presidente Antonetti ricava un solo punto da questa situazione. Lo stesso lituano dopo l’ingenuità mostra tutto il suo talento mettendo 2 canestri di fila. Jones prova a scuotersi e fa due su due dalla lunetta. Il momento è però favorevole ai padroni di casa che, con Wallace, arrivano al più 7 (28 a 21) a 4 minuti dall’intervallo lungo. Hoover sbaglia incredibilmente una serie di liberi (1 su 6 per lui in questa specialità) e a tenere in linea di galleggiamento gli abruzzesi è il capitan Lulli con 4 punti. Il miglior realizzatore del campionato Gary Neal si sblocca con un’azione da tre punti (31 a 23 Benetton). Young però la mette dall’arco per il meno 5. A lui risponde il giovane italiano De Nicolao che dimostra grande carattere e porta i suoi al più 9. Teramo ha la possibilità di scoccare un ultimo tiro ma Hoover si fa stoppare nel suo tentativo dalla lunga distanza. La frazione si chiude quindi sul 38 a 29 per i veneti che trovano 22 punti in area contro i soli nove degli ospiti.
Il terzo quarto ha inizio e Stanescu si porta subito in doppia cifra. Hoover la mette finalmente dalla lunga distanza e i ragazzi di Capobianco sono sotto solo di quattro. Montejunas si mostra ancora decisivo, ma in difesa non sembra riuscire ad arginare il centro avversario Stanescu. La Benetton trova fosforo dal positivissimo De Nicolao che ruba palla e piazza l’assist per Wallace. Una schiacciata di Rivers vale il 49 a 42 per i trevigiani a 4 minuti e 50 secondi dalla fine della terza frazione. L’ex miglior realizzatore della Lega 2 si ripete e Treviso è nuovamente a più 9. Teramo, privo del suo regista titolare, perde due palloni consecutivi e concede anche due extra possessi soffrendo a rimbalzo. Jurak però dimostra un gran cuore e segna una tripla. Anche Young trova il fondo della retina e una tripla di Marino suggella il grande parziale di nove a zero degli ospiti che significa parità. La Banca Tercas avrebbe la palla del vantaggio ma ancora una volta è Hoover che non riesce a concretizzare e quindi dopo trenta minuti di gioco il punteggio è in perfetta parità sul 54 a 54.
Nell’ultimo quarto gli abruzzesi, pur privi dei 2 elementi più rappresentativi, provano a tenere. Jones affonda la seconda schiacciata della sua partita. De Nicolao trova la seconda bomba della sua serata, sostituendosi virtualmente a Neal che tira con un pessimo uno su sette dall’arco. Young trova gloria sotto le plance e a 5 minuti dalla fine Teramo è avanti di due lunghezze. Rivers però riporta avanti di uno i suoi sfoderando la migliore prestazione personale da quando gioca con i biancoverdi. Young commette passi e Diener non è preciso dalla linea della carità, così gli ospiti si trovano sotto di 5 a 2 minuti e 15 secondi dal termine. Wallace segna anche il più 7, Jones non riesce a rispondere dalla lunga distanza. Teramo prova a trovare un tiro rapido ma non è fortunata con Hoover. Nell’ultimo minuto i biancorossi non riescono a raggiungere la via del canestro e Treviso può controllare e chiudere il confronto sul 74 a 68.
Per quanto riguarda i ragazzi di coach Capobianco da sottolineare è stata la prova di Jurak che ha messo a segno 13 punti conditi da 13 rimbalzi. Bene anche Stanescu che, pur condizionato dai falli, ha portato a casa 14 punti con 6 su 9 da due. Insufficienti invece le prove di Hoover e Diener (solo due triple su dodici tentativi complessivamente per i due).
Questa sconfitta è pesante per la Banca Tercas in quanto provoca la momentanea uscita dei biacorossi dai primi otto posti che valgono le final eight di Coppa Italia. Ora sarà decisivo il confronto di domenica prossima contro la Sigma Montegranaro alle 18 e 15 al Palascapriano.
Luca Mastrocola