Recanati Basket – Mec Energy Roseto 84-70
Parziali: 19-18; 34-31; 53-51; 84-70
RECANATI: Sykes 20, Zanelli 14, Pierini, Gurini n.e., Lauwers 13, Terenzi, Galmarini n.e., Eliantonio 8, Mosley 19, Gueye 10. All. Giancarlo Sacco
ROSETO: Pitts 8, De Dominicis n.e., Ferraro, Bartoli 10, Marini 16, Janelidze 6, Ippedico n.e., Bryan 10, Jackson 16, Moreno 4. All. Tony Trullo
Arbitri: Enrico Bartoli, Alessandro Costa, Marco Scudieri
Spettatori: 1200 (300 di provenienza ospite)
Usciti per 5 falli: Pitts
Recanati. La Mec-Energy Roseto crolla negli ultimi minuti e viene sconfitta 84-70 al PalaCingolani di Recanati dal quintetto locale. Gli Sharks escono sconfitti per la prima volta negli ultimi due anni dalla città leopardiana, che aveva regalato al sodalizio rosetano tre soddisfazioni in altrettante esibizioni.
Tanti errori in attacco per Roseto, con numerose scelte sciagurate nei momenti chiave. Serataccia per Pitts e Jackson, molto più di quanto dica lo score. Al contrario, gli americani gialloblu brillano, risultando determinanti per il successo dei padroni di casa. Per i ragazzi di Trullo, molto positiva la prestazione di Marini e Bartoli.
Sykes segna i primi due punti della gara; su di lui, la difesa di Moreno è asfissiante ma il cubano di formazione italiana degli Sharks commette subito due falli. Al 5′ i padroni di casa conducono 10-8. Due triple di Lauwers permettono ai marchigiani di allungare sul 16-10, ma gli ospiti sono abili nel recuperare immediatamente il divario, impattando sul 18-18 prima del libero di Zanelli grazie al quale i leopardiani chiudono la prima frazione sul 19-18. Nelle fila di Recanati, due schiacciate ed altrettante stoppate per Mosley; nella Mec-Energy sono già 8 i punti di Bryan.
Marini in versione ‘Harry Potter’ regala una magia che porta per la prima volta Roseto in vantaggio (19-20). Bartoli entra bene in partita e regala prima il nuovo vantaggio agli ospiti e poi, con una tripla, l’allungo sul +3. Bryan commette il terzo fallo della sua gara. Janelidze realizza il 26-31 e Sacco chiama time-out. Superlativi in difesa i giovani Bartoli e Moreno.
Roseto fallisce in più occasioni la possibilità di scappare ulteriormente, prima che Recanati torni sul 31-31 grazie ai tiri liberi e che Gueye allo scadere mandi all’intervallo il quintetto locale avanti 34-31. Top scorer Lauwers con 13 punti, gli Sharks non riescono a sfruttare a dovere il predominio (22-15) sotto le plance, con un deludente 1/10 da tre punti.
Si riprende con Marini che trova la tripla del nuovo pareggio. Lauwers commette tre falli in un amen. Recanati però torna avanti 44-40, Roseto sciupa tantissimo in attacco e Trullo chiama time-out a metà terza frazione. Gueye dalla lunga distanza regala ai ragazzi di Sacco il +7; Marini però in questa fase è indomito e piazza la tripla del 49-45. Janelidze commette due infrazioni a distanza ravvicinata, gravandosi di quattro falli. Trullo reinserisce Moreno da ‘4 tattico’.
Jackson trova il sesto punto della sua gara, con il coach di casa che chiama time-out ad 1’52” dal termine del terzo quarto, col punteggio sul 49-47. Moreno pareggia, prima che Pitts commetta un fallo in attacco che regala la possibilità a Gueye di realizzare dalla lunetta i liberi del 51-49 col quale si riparte per i dieci minuti conclusivi.
Bartoli mette la bomba del 51-52 e poi i liberi del 53-56, mostrando la freddezza degna di un veterano; gli risponde Zanelli con una tripla ed è ancora parità. Sul 60-58 Moreno commette fallo in attacco, Jackson protesta e si becca il tecnico (quarto fallo per lui). Trullo chiama time-out a 6’18” dal termine. Recanati però prende il largo, con Sykes e Mosley che danno spettacolo con due alley-oop. La Mec-Energy continua a fare confusione in attacco e soffre più che mai le soluzioni offensive dei gialloblu.
Il coach biancazzurro chiama l’ultimo minuto di sospensione sul 71-62 con 2’34” da giocare prima che Marini vada in lunetta; il rosetano fa 1/2 dalla linea della carità; lo stesso n°13 ospite però segna la tripla del 73-67 che torna a dare speranza ai tifosi ospiti.
Pochi secondi dopo però arriva il quinto fallo di un pessimo Pitts, che rappresenta il game over definitivo per Roseto, che vede il suo svantaggio dilatarsi fino all’84-70 conclusivo.