Basket: Jackson pazzesco, Roseto vince a Treviso

De’Longhi Treviso – Mec Energy Roseto 67-81

Parziali:
19-19; 45-35; 56-66; 67-81

TREVISO: Williams 8, Pinton 9, Malbasa, Busetto 3, Spessotto, Fantinelli 13, Powell 15, Rinaldi 8, Negri 11, Vedovato. All. Stefano Pillastrini

ROSETO: Pitts 12, De Dominicis n.e, Ferraro 4, Bartoli 9, Marini 5, Janelidze 10, Ippedico, Bryan 4, Jackson 30, Moreno 7. All. Tony Trullo

Arbitri: Mauro Ceratto, Alessandro Pilati, Gianluca Capotorto

Spettatori: 4150

Usciti per 5 falli: Janelidze

 

Treviso. La Mec Energy Roseto compie l’impresa dell’anno, espugnando il glorioso PalaVerde di Treviso, battendo la capolista De’Longhi Treviso 81-67. Una gara da incorniciare per il quintetto di Tony Trullo, con Josh Jackson nei panni del mattatore. Il maltese ha infatti realizzato 30 punti, bombardando i trevigiani con uno stupefacente 6/7  ( seguito da un errore prima della conclusione del match) da tre punti.

Decisiva per il successo di Bryan e compagni una mostruosa terza frazione, iniziata con dieci punti da recuperare e conclusa con altrettante lunghezze di vantaggio.

L’exploit odierno conferma che la compagine rosetana col passare delle settimane risulta essere sempre più indecifrabile per tifosi ed addetti ai lavori, considerando la pessima prestazione messa in scena al PalaMaggetti soltanto sei giorni fa nel derby con Chieti, che aveva messo seriamente in discussione la panchina di Trullo, come confermato dalla stessa società biancazzurra; nell’occasione, il peggiore in campo fu probabilmente proprio  Jackson, che stasera ha riscattato ampiamente la prova incolore nella debacle degli Sharks contro i teatini.

Padroni di casa che si presentano alla palla a due senza l’infortunato Fabi. Prima frazione a due facce, Treviso vola sul 12-3 dopo poco più di cinque minuti. Trullo chiama time-out ed i suoi ragazzi rispondono alla grande. In centocinquanta secondi gli Sharks recuperano il divario e passano addirittura a condurre sul 14-15 con un canestro di Pitts. Treviso si porta sul +3 con Williams ma allo scadere arriva la terza bomba di Jackson che fissa il risultato del primo quarto sul 19-19.

Roseto avanti di tre punti in due occasioni, prima che Pinton permetta ai padroni di casa di tornare sul +2; una bomba di Bartoli regala agli ospiti un nuovo vantaggio, sul 29-30. Da quel momento arrivano tredici punti consecutivi della De’ Longhi, che vola sul 42-30, prima che Jackson, con due liberi e poi con una tripla, riporti qualche punto in cascina per la Mec Energy, che va all’intervallo lungo sotto di dieci lunghezze, sul 45-35.

Sono già 16 i punti di Jackson, autore di quattro conclusioni vincenti da tre punti.

Si riprende a giocare col quinto siluro del maltese ma Powell tiene Treviso sul 49-40. La capolista sembrerebbe padrona della partita ma così non è ed uno 0-7 firmato dalla premiata ditta Pitts-Jackson costringe Pillastrini a chiamare time-out con 7’33” da giocare nel terzo quarto. Rinaldi permette ai trevigiani di ritrovare la via del canestro, ma è una piccola parentesi perché, con una bomba di Ferraro al 25’, Roseto caccia definitivamente la freccia (51-52).

Jackson e Janelidze regalano agli ospiti il +5 (51-56), Treviso non segna più dal campo mentre la Mec Energy martella la difesa avversaria con conclusioni vincenti, soprattutto da tre punti. La frazione si chiude sul 56-66, con un clamoroso parziale di 11-31.

In apertura di ultimo quarto, punteggio bloccato per circa tre minuti: situazione che favorisce il quintetto biancazzurro. Quattro punti consecutivi di Fantinelli tengono Trullo ‘sul chi va là’ ed il coach rosetano decide di chiamare time-out sul 60-66 a 6’44” dal termine. Janelidze, un libero di Moreno e la sesta tripla di Jackson rilanciano gli Sharks sul 60-72 e questa volta è Pillastrini ad essere costretto a chiedere un minuto di sospensione quando il cronometro recita -3’48” alla conclusione.

La Mec Energy è però totalmente padrona della partita, i due punti sono ormai di proprietà rosetana. Prima della sirena conclusiva, Jackson riesce a raggiungere quota 30 punti personali e Bartoli allo scadere trova la terza tripla della sua gara, fissando il punteggio sul definitivo 67-81.

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