Basket, la Proger Chieti domina il derby con Roseto

Mec Energy Roseto – Proger Chieti 57-75

Parziali: 14-16; 33-38; 48-61; 57-75
ROSETO: Pitts 17, De Dominicis n.e Ferraro 3, Bartoli n.e. Marini 5, Janelidze, Ippedico n.e., Chavadov n.e., Bryan 11, Jackson 5, Moreno 16. All. Tony Trullo
CHIETI: Palermo 6, Di Emidio 2, Marchetti, Paesano 4, Ancellotti 11, Sergio 7, Monaldi 15, Di Giacomo, Saffold 3, Sollazzo 27. All. Massimo Galli
Spettatori: 3100
Usciti per 5 falli: nessuno

Roseto degli Abruzzi. Roseto stecca quella che per i propri tifosi era la partita dell’anno. Nonostante la classifica deficitaria, ai ragazzi di Trullo finora non si era mai potuta imputare mancanza di impegno. Al di là dei tanti meriti di Chieti, il derby odierno invece non è stato affrontato con un atteggiamento consono all’importanza della sfida da parte dei rosetani.

La Proger Chieti ha vinto nettamente al PalaMaggetti col punteggio di 57-75, con Adam Sollazzo autentico mvp della gara con 27 punti. Roseto,  come ha ammesso coach Trullo nel dopogara, è parsa spaventata per tutta la durata del match, mollando completamente sul piano mentale nell’ultima frazione di gioco.

Il derby, vietato ai tifosi ospiti, vede il chietino Saffold, in odore di taglio, partire dalla panchina. Nei primi quattro minuti si segna solo da tre punti. Un libero di Bryan porta Roseto sul +3 (11-8), prima che un parziale di 0-8 costringa Trullo a chiamare time-out ad 1’23” dal termine della prima frazione. Un gioco da tre punti (2+1) di Pitts permette ai padroni di casa di accorciare il divario prima del suono della prima sirena, che chiude il quarto sul 14-16. Già 6 rimbalzi per Janelidze ma anche poca lucidità in attacco.

Una tripla di Palermo apre la seconda frazione. Marini pare soffrire particolarmente la tensione del derby e perde ingenuamente palla, Paesano in contropiede schiaccia e manda Chieti sul 16-23. Il rosetano della Proger, Di Emidio, regala agli ospiti il massimo vantaggio (20-29 al 15′).

Moreno e Pitts in un amen mettono a segno cinque punti e Galli chiama time-out. Moreno, il più in palla dei biancazzurri, difende, segna e serve un pregevole assist per Bryan che regala lo spettacolare schiaccione del 33-34 a 1’10” dall’intervallo lungo. Il nuovo time-out chiamato da Chieti dà buoni frutti perchè arrivano 4 punti in fila che mandano le squadre al riposo sul 33-38.

Roseto sembra tornare in campo con un piglio più autoritario ma mai più impressione si rivelerà più errata: col passare dei minuti i ragazzi di Trullo faticano sempre più a trovare soluzioni offensive e in difesa gli ospiti hanno vita facile, con Sollazzo nelle vesti di mattatore. Dalla bomba di Marini del 42-45 al 25′ si passa al 48-61 di fine terzo quarto.

Nell’ultima frazione Roseto è assente ingiustificata in campo. C’è gloria anche per Saffold che segna gli unici (ed ultimi in maglia Proger) tre punti della sua gara a 5’24” dal termine. La gara si conclude sul 57-75, tra i fischi dei tifosi biancazzurri ai propri beniamini e gli applausi sinceri ad Adam Sollazzo, che ha apprezzato particolarmente, augurando nelle interviste post-partita ogni bene al sodalizio rosetano per il proseguo della stagione.

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