Islanda-Pescara, pace fatta dopo il #FreeBirkir: riaperta la pagina Facebook FOTO

Pescara. Un anno dopo lo “Sheep storm” legato, versione tutta abruzzese della bomba di offese destinata ai profili social di un personaggio pubblico preso di mira dalle masse, la federazione di calcio islandese riapre la propria pagina Facebook ai pescaresi, indignati per la convocazione in nazionale dell’ex biancazzurro Birkir Bjarnason in concomitanza con i play-off della squadra di Oddo, poi vinti dal Bologna in finale.

Il “vichingo”, nel tempo passato al Basilea, in questi giorni è protagonista della formazione scandinava, in goal anche all’esordio contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, è sempre rimasto nei cuori dei tifosi pescaresi. Gli stessi che, un anno fa, su iniziativa del blog Abbruzzo di Morris, hanno attaccato a migliaia la pagina Facebook della KSÍ – Knattspyrnusamband Íslands a suon di commenti, rigorosamente in dialetto, ad ogni post che la federazione pubblicava. L’hastag #FreeBirkir conta tuttora migliaia e migliaia di post inneggianti alla supremazia abruzzese su quella dell’ostica terra del nord, perlopiù legata agli arrosticini e all’incomprensibile lingua islandese.

Per i nordici, però, i commenti in pescarese sono risultati talmente incomprensibili e fastidiosi da scatenare una piccola crisi diplomatica che costrinse i social manager islandesi a bloccare l’accesso alla pagina a tutti gli utenti provenienti da Pescara e dintorni. Oggi, un anno dopo, mentre l’Islanda si gioca alla parti gli ottavi di Euro 2016 contro l’Inghilterra, la pagina è stata sbloccata.

 

Ad accorgersene è stato ancora una volta Abbruzzo di Morris che, con lo stesso immancabile hastag, ha ordinato un nuovo “attacco”, ma stavolta per tifare l’Islanda e propiziare una semifinale proprio contro gli Azzurri di conte. Immediata la risposta, ma i commenti sono una delizia di simpatia che celebra la “pace tra i due popoli”.

Gestione cookie