Pescara in Serie A

Trapani (3-5-2): Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Fazio (50’ Barillà), Eramo (71’ Ciaramitaro), Nizzetto (71’ Montalto), Coronado, Rizzato, Petkovic, Citro. In panchina: Fulignati, Daì, Camigliano, Basso, Torregrossa, De Cenco. Allenatore: Serse Cosmi

 

Pescara (4-3-2-1): Fiorillo, Zampano, Campagnaro, Fornasier, Crescenzi, Verre, Torreira (60’ Bruno), Benali (88′ Acosta), Pasquato, Caprari (85’ Selasi), Lapadula. In panchina: Aresti, Verde, Zuparic, Selasi, Vitturini, Mitrita, Cappelluzzo. Allenatore: Massimo Oddo

Reti: 4’ Citro, 56’ Verre

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli (De Meo-Mondin)

Espulso: Scognamiglio

Ammoniti: Fazio, Fornasier, Scognamiglio, Coronado, Caprari, Nizzetto, Fiorillo, Petkovic, Nicolas, Campagnaro

In vantaggio di due goal grazie alla vittoria dell’andata, il Pescara arriva al Provinciale di Trapani con mezza promozione in tasca ma senza Memushaj, convocato in nazionale albanese, unico neo nella formazione-tipo di Oddo: in campo Verre e Paquato. Cosmi, agguerrito senza limite, sguinzaglia l’undici più offensivo possibile, con Petkovic e Citro avanzati davanti una linea mediana a cinque.

Contro ogni pronostico, dopo 4 minuti e gli amaranto vanno in vantaggio alla prima occasione: Crescenzi si fa infilare sulla verticale, Citro scappa sulla destra, si accentra e col mancino a incrociare trafigge Fiorillo per l’1-0. Delfino in salita ma reagisce immediatamente, all’8’: Caprari sgroppa sulla destra per metà campo, dribbla chiunque sulla linea di fondo e cerca il primo palo ma Nicolas mura con il corpo il colpo ravvicinato e devia in angolo. Ci riprova Lapadula al 13’, lanciatissimo sul corridoio centrale, arriva da solo fino al limite piccolo ma viene fermato in offside. Gioca con la pressione la squadra di Cosmi e aspetta il 20’ per andare, a piccoli passi, al traversone di Coronado, tiro-cross tesissimo in area piccola che Fazio manca di un pelo, anticipato dall’intervento coraggioso di Fiorillo. I padroni di casa spingono sull’acceleratore: al 23’ pericolosissima la sortita sulla sinistra di Rizzato, accentra per la botta sicura di Coronado ma Fiorillo chiude la saracinesca, sulla ribattuta va Nizzetto ma viene chiuso in angolo da Campagnaro. La bolgia del Provinciale trascina la rabbia agonistica del Trapani, la fase difensiva di Zampano risente del nervosismo e Petkovic trova vita facile più d’una volta e colleziona corner. Tocca al Pescara aspettare l’occasione per la rimessa: al 35’, Pasquato ruba palla sulla trequarti e scodella al bacio per Lapadula, la palla scavalca i due centrali, il bomber li brucia sullo scatto, controlla di petto in area e spara ma centra clamorosamente in pieno Nicolas, che esce dai pali senza paura. L’attaccante scuola Juve ha l’occasione buona pochi istanti dopo, insinuandosi in area dalla sinistra ma Nicolas è ancora pronto. I siciliani rimangono in cattedra e si ripropongono davanti a Fiorillo sull’immediato rovescio di fronte, il portiere adriatico si salva ma è lampante che la grinta è dalla parte del Trapani. I pescaresi compensano in qualità ma si scontrano con l’arbitro: al 39’ Caprari si spinge al cross dal fondo a sinistra, tocco morbido per l’incornata di Lapadula, Scognamiglio la para con un gomito ma per Maresca di Napoli è involontario e concede solo il corner. Tensione estrema, Caprari commette fallo ingenuamente e concede un piazzato dalla lunghissima distanza, eppur Petkovic fa volare e tremare Fiorillo mettendola fuori a fil di palo. Il thrilling non scema nemmeno sul finale di frazione: Pasquato danza sul lato corto sinistro e invita col velluto Lapadula sul palo opposto, la palla scavalca Nicolas e accarezza il legno ma il centravanti è in ritardo di pochi centimetri e manca il pari prima del duplice fischio.

Cosmi comincia la ripresa con l’infortunio di Fazio ed è costretto a mettere Barillà dopo 5 minuti. Brutto segno per la sorte degli isolani, che all’11’st vengono raggiunti a causa di un episodio più unico che raro: Nicola fa ripartire a palla bassa ma il rinvio radente viene intercettato da Verre, con la complicità involontaria dell’arbitro, il giovane biancazzurro vede il portiere fuori dai pali e tira direttamente da 40 metri mettendo in rete l’1-1. Oddo mette il risultato in ghiacciaia e inserisce Bruno per Torreira, il coriaceo mediano ruba palla davanti alla difesa al 19’st e fa rilanciare per Lapadula che corre sulla trequarti superando Scognamiglio, il difensore lo strattona alla disperata e si becca il rosso da ultimo uomo, lasciando il Trapani in dieci per l’ultima mezzora. Cambia tutto e Cosmi gioca il tutto per tutto con il doppio cambio al 26’st: Ciaramitaro e Montalto per Nizzetto ed Eramo. Ed è Ciaramitaro, alla mezzora della seconda frazione, ad avere sul destro la chance per riaprire le speranze: Citro fa da torre sul limite e lui gira il destro volante ma la spara malamente alta. A Caprari, invece, tocca fallire il raddoppio al 35’st: Bruno lo serve di tacco sull’ingresso a sinistra, l’ex romanista arriva in porta e cerca l’angolino vicino ma Nicolas chiude tutto in corner; dalla bandierina la palla arriva a Benalì che spara fuori da ottima posizione. Con l’uomo in meno, nelle retrovie trapanesi rimane la prateria, Lapadula e Pasquato ci sguazzano ma non riescono a superare l’estremo difensore. Il finale è solo amministrazione per Oddo, cinque i minuti di recupero ma al triplice fischio è tripudio biancazzurro: IL PESCARA E’ IN SERIE A!

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