Basket Serie B, Civitanova si prende lo scontro playoff con Teramo (69-71)

Questa volta il fattore campo non è stato d’aiuto al Teramo Basket 1960 che perde il primo match tra le mura amiche del girone di ritorno, 69-71, contro Civitanova al termine di una partita che ha riservato emozioni incredibili, con un finale thrilling.

E’ una sconfitta pesante, subita contro un diretto avversario per la corsa ai playoff, ma che, numeri alla mano, non compromette il percorso per entrare nelle prime otto posizioni.

Certo, l’obiettivo adesso diventa ancora più difficile dopo le due sconfitte consecutive ma, citando le parole del capitano biancorosso Andrea Lagioia:” Non bisogna assolutamente mollare e dobbiamo dare il massimo fino alla fine, già dal prossimo match esterno contro San Severo”.

Guardando le statistiche i biancorossi hanno pagato la giornata decisamente negativa al tiro, con il 34% da due ed il 32% nelle triple. Nonostante questo i ragazzi di coach Bianchi sono arrivati a pochi secondi dalla vittoria, con un’eroica rimonta nel quarto periodo, fino al canestro decisivo realizzato da Coviello.
Il Teramo parte bene nel primo quarto, quattro giocatori del quintetto base vanno a referto e coach Rossi è costretto a chiamare il primo time out dell’incontro al sesto minuto sul 14-9. Lagioia è letteralmente “on fire” e con 11 punti nella sola prima frazione porta i propri compagni di squadra sul 25-16, Civitanova risponde affidandosi alle iniziative individuali di Marinelli e Cassese ed una tripla di Amoroso chiude i primi dieci minuti sul 25-21.

Lo stesso Amoroso entra definitivamente in partita nel secondo quarto e lentamente i marchigiani cominciano a rosicchiare punti, si resta sul 32-31 per parecchi minuti con Bianchi che chiama minuto per riordinare le idee ai propri giocatori. Qui però avviene il primo sorpasso degli ospiti con la tripla di Felicioni a dare un possesso di vantaggio (34-37) e Cassese che realizza il canestro del 37-39 al termine del primo tempo.
Nella ripresa gli ospiti rientrano con maggiore aggressività. Coviello, in ombra fino ad’ora, comincia a ritrovare il feeling con il canestro e porta i suoi sul 46-50 al 26′, Musso non ci sta e spara la tripla del 49-50. L’inerzia però comincia a passare dalla parte dei marchigiani ed una tripla “ignorante” di Amoroso chiude un break micidiale (49-58 al 28′). Il Teramo non riesce a trovare continuità in attacco e Coviello sigilla il quarto sul 49-60.
Il leitmotiv sembra non cambiare nell’ultima frazione, Lagioia però prova a scuotere i suoi compagni con la tripla del 52-60. Civitanova sembra più tranquilla a livello mentale e continua a controllare il ritmo. Un antisportivo fischiato contro i biancorossi ed un seguente fallo tecnico sanzionato a Bianchi permettono agli ospiti di andare ancora sulla doppia cifra di vantaggio (56-66 al 35′). Quando sembra tutto compromesso arriva però la reazione rabbiosa dei biancorossi che, con un break di 8-0, tornano a contatto al 38′ sul 64-66.

Il Palaskà è una bolgia, il Teramo ritrova le energie ed una tripla di Staffieri, a 40 secondi dalla fine, manda i visibilio i tifosi regalando il vantaggio sul 69-68. Coviello però nell’azione seguente, con un gran canestro, mette a segno due punti pesantissimi che valgono il 69-70. Il Teramo non riesce a costruire un tiro logico, Andreani realizza dalla lunetta il 69-71 ed il tiro di Salamina allo scadere s’infrange sul ferro.
Adesso bisognerà raccogliere tutte le energie possibili per la trasferta di domenica prossima contro la capolista San Severo, fino a quando la matematica non dà verdetti definitivi bisognerà crederci fino alla fine.

TERAMO BASKET 1960 – ROSSELLA VIRTUS CIVITANOVA 69-71
(25-21, 12-18, 12-21, 20-11)

Teramo Basket 1960: Milojevic 9, Ceci, Di Eusanio, Osmatescu 4, Nolli 3, Salamina 2, Lagioia 20, Musso 14, Staffieri 17, Manente, Piccinini. Coach: Piero Bianchi
Rossella Virtus Civitanova: Cognini, Cassese 19, Vallasciani, Andreani 7, Dania, Coviello 13, Milisavljevic, Felicioni 5, Amoroso 15, Jovancic, Marinelli 11. Coach: Raffaele Rossi

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