Teramo. “Crediamo sia giunto il momento di rendere pubblico il nostro disagio di lavoratori non retribuiti”.
Dopo la tanto agognata salvezza, i giocatori e lo staff della Teramo Basket prendono finalmente la parola e denunciano la situazione che da mesi li contraddistingue.
In una nota a firma di Lulli e compagni, giocatori e staff sottolineano lo sforzo atletico compiuto per garantire la salvezza, nonostante da mesi nessuno percepisca denaro. Ora, però, che il “dovere” è stato compiuto e i festeggiamenti sono finiti, il silenzio lascia spazio all’inevitabile denuncia, con un invito a “chi dovrebbe garantire la prosecuzione del sogno sportivo”.
Di seguito il comunicato stampa integrale:
“Abbiamo onorato la maglia che portiamo addosso per tutta la stagione raggiungendo una salvezza conquistata sul campo in mezzo a mille difficoltà.
Rispetteremo i colori biancorossi fino alla fine di questo campionato,ma denunciamo con amarezza la mancanza di rispetto per il nostro lavoro e per la nostra professionalità.
Abbiamo aspettato invano risposte sul nostro futuro e non riceviamo quanto ci è dovuto da troppo tempo.
Crediamo che sia giunto il momento di rendere pubblico il nostro disagio di lavoratori non retribuiti,che non hanno però mai fatto mancare il proprio impegno sul campo come testimoniato dai risultati sportivi che tutti ci riconoscono.
E’ con profonda tristezza che scriviamo queste righe,nella speranza che i nostri sforzi di atleti e di uomini non vengano vanificati da chi dovrebbe garantire la prosecuzione del sogno sportivo dei veri tifosi della pallacanestro a Teramo”.
