La situazione del virus Dengue in Abruzzo inizia ad aggravarsi. I casi sono in aumento e l’allerta continua ad essere molto alta
Archiviata la questione Covid (anche se non del tutto ndr), in Italia il rischio di una nuova pandemia è ancora molto alto. Al momento i fari sono puntati sulla Dengue. I casi sono in forte aumento in tutto il nostro Paese e l’attenzione da parte degli esperti resta molto alta. Il fatto che la trasmissione non avviene da persona in persona consente di non avere una impennata dei contagi nel giro di poco tempo, ma si stanno registrando numeri importanti.
Anche nella nostra regione la Dengue è arrivata. Nei giorni scorsi era stato ufficializzato il primo caso e la conseguente reazione immediata da parte del Comune per interrompere in davvero poco tempo la catena di contagio. Ma in queste ultime ore è stato pubblicato il nuovo bollettino della sorveglianza. Un documento che ha aggiornato il numero dei contagi di questo virus nella nostra regione.
Dengue in Abruzzo, crescono i casi: c’è il secondo contagio
Due contagi in Abruzzo sui 382 totali. È questo il numero ufficiale dei casi di Dengue registrati nella nostra regione. Al momento non è stato comunicato dove è stato accertato il secondo caso e sono in corso tutti gli approfondimenti del caso. Si tratta di trasmissioni avvenute dopo un viaggio all’estero e quindi non autoctoni.
L’attenzione, comunque, resta molto alta e le autorità locali sono già al lavoro per riuscire a mettere in campo tutte le misure utili a mettere fine alla catena di contagio oltre che garantire una sicurezza di cittadini e turisti. Il fatto che il contagio ad oggi non avviene da persona a persona rappresenta sicuramente un qualcosa che consente di mantenere la situazione sotto controllo.
Come si trasmette e come si cura la Dengue
Come detto in precedenza, la Dengue non si trasmette da persona in persona. Il contagio può avvenire solamente tramite una puntura di zanzara, che a sua volta ha preso il virus da un uomo infetto.
In caso di contagio, la malattia può portare febbre nel giro di 5-6 giorni dalla puntura con temperature alte. Ma si possono riscontrare anche mal di testa, dolori attorno agli occhi e muscolari, irritazioni, nausea, vomito e irritazioni sulla pelle. Per evitare lo sviluppo della Dengue, il consiglio è quello di fare attività di prevenzione come non lasciare in casa o nei terrazzi ristagni di acqua.