Combine e scommesse sospette: clima sempre più teso in casa Pescara Calcio a 5

Si fa sempre più testo il clima in casa Pescara Calcio a 5, dopo la risposta della squadra alle notizie sulla denuncia del presidente Iannascoli circa presunte combine e scommesse effettuate da alcuni tesserati contro la stessa squadra biancazzurra.

 

Trapelate informazioni a mezzo stampa su flussi anomali di scommesse, che vedrebbero coinvolto un tesserato del club adriatico, l’Associazione Italiana Calciatori ha diramato ieri una nota a nome dei giocatori adriatici. Oggi la replica ufficiale del club:

Quanto emerso dagli organi di stampa è il prodotto di autonoma ed esclusiva attività degli stessi e non riconducibile a dichiarazioni rilasciate dal Presidente a mezzo stampa;

Si sottolinea inoltre che, a seguito dei riflessi nell’opinione pubblica e delle vicende degli ultimi mesi (quali sanzioni disciplinari e pecuniarie e successive azioni penali a partire da gara 1 delle Finali Scudetto 2017 a carico dei tesserati), si è registrato il totale disimpegno degli sponsor, che hanno inteso sciogliere i loro impegni precedentemente assunti e che avrebbero permesso una migliore regolarità nella gestione. Nonostante questo, a seguito dell’avvenuta rinegoziazione e modifica degli accordi economici con i tesserati nel mese di dicembre 2017, la società scrivente ha provveduto a corrispondere buona parte delle competenze a tutt’oggi maturate;

La scrivente società ha mantenuto sulla vicenda il più stretto riserbo, volendo tutelare gli accertamenti in corso da parte della Procura Federale F.I.G.C. e degli Organi giudiziari preposti, che potranno chiarire eventuali responsabilità individuali, e nel contempo la serenità e l’immagine dei tesserati e della società;

Una nota che si conclude con una frase emblematica del clima teso instauratosi:

             Pertanto, venuto meno l’imprescindibile rapporto di fiducia con la squadra, la società si riserva in queste ore di valutare il disimpegno da ogni competizione con effetto immediato.

 

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