Alba Adriatica. Tonia Piccioni incassa l’ok da Forza Italia. Gli altri due partiti della coalizione (Fratelli d’Italia e Lega) disposti a dare vita ad una lista unitaria con programma discusso e condiviso, ancora devono avanzare le proprie proposte.
È questo, in sintesi, l’esito dell’atteso confronto del centrodestra di Alba Adriatica in vista dell’imminente scadenza elettorale. Il tavolo di confronto tra i rappresentanti locali dei partiti di area (Alessia Ventura per Forza Italia, Roberta Di Addezio per Fratelli d’Italia-An e Marco Campili per la Lega), si è trasformato in un vero e proprio incontro allargato a diversi simpatizzanti di area.
D’altro canto in questa area politica è necessario fare chiarezza e con i tempi decisamente ristretti, la curiosità di molti andava soddisfatta.
Il commento del vertice, in giornata, è stato affidato ad un comunicato congiunto delle tre forze politiche.
“Dopo un ampio e argomentato dibattito”, si legge nella nota congiunta, “si è giunti alla conclusione di voler proseguire insieme alla formazione di una lista e alla stesura di un programma condiviso dal centrodestra in vista delle prossime elezioni amministrative. Massima disponibilità al confronto da parte di tutti per il bene del territorio e per la compattezza del centrodestra. Forza Italia ha anche espresso la volontà di proporre e sostenere la candidatura del sindaco uscente Tonia Piccioni, restando in attesa delle proposte degli amici della coalizione”.
Ora manca il passaggio successivo: suggellare quello che, nota congiunta alla mano, è un accordo di massima sull’unitarietà, in una candidatura a sindaco altrettanto condivisa. La posizione di Forza Italia, espressa nella circostanza, era per certi versi chiara, vista la disponibilità della Piccioni a correre per il mandato bis. Fratelli d’Italia, nell’occasione, lo ha ribadito non sembra essere sulla stessa linea.
La Lega farà conoscere e breve le proprie valutazioni. Il tavolo del centrodestra, in ogni caso, è aperto alle considerazioni del caso e tornerà a riunirsi, con ogni probabilità, nei prossimi giorni anche alla presenza dei vertici provinciali. E magari anche ad altre correnti di area.
In quella occasione, necessariamente, bisognerà uscire con una posizione definitiva anche per la scelta del candidato sindaco.