Teramo. Nei giorni scorsi la Giunta municipale ha approvato la 2^ Perizia di Variante del Progetto di riqualificazione dell’area di Corso San Giorgio, sottoscritta per accettazione dall’ATI appaltatrice dei lavori. Si tratta dell’atto di transazione conclusivo che consente a questo punto la ripresa dei lavori di Corso San Giorgio e pone precise indicazioni per quelli da effettuare in corso De Michetti. Non è stato facile raggiungere un’intesa fortemente condizionata dalle difficoltà generate dall’intervento condotto negli anni passati nella medesima area, ma ora l’accordo mette fine alla situazione di stallo e sancisce la ripresa delle attività.
L’intesa definisce gli interventi da porre in essere. Questi interessano sostanzialmente, per ciò che attiene Corso San Giorgio, le traverse su via Capuani: da via Irelli a via Costantini, e un tratto di via Carducci. Significativa l’intesa raggiunta sui ripristini: sono state stabilite, infatti, anche le modalità di intervento per le contestazioni relative all’esecuzione dei lavori e riguardanti elementi di criticità emersi durante le ricognizioni effettuate dal Comune.
L’impresa si impegna alla esecuzione dei lavori entro e non oltre 150 giorni dalla avvenuta ripresa.
I vantaggi che derivano all’amministrazione comunale dalla transazione sono diversi e mirano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Per quanto attiene Corso De Michetti, si è stabilito che i lavori non comporteranno scavi in profondità e quindi lo stesso intervento non raggiungerà le eventuali evenienze archeologiche; pertanto l’intervento sarà limitato alla conservazione dell’attuale sede stradale, circoscrivendolo ai soli ai marciapiedi nella loro attuale conformazione, a meno di necessari allargamenti finalizzati allo stretto rispetto della norma.
Il Sindaco D’Alberto sottolinea: “Un nuovo importante risultato raggiunto dall’amministraizone comunale grazie al metodo del confronto aperto e responsabile. Abbiamo trovato soluzione ad una controversia che poneva grosse incognite sul prosieguo dei lavori e che a tratti è sembrata irrisolvibile. Ora tutto è ricomposto e la soluzione raggiunta soddisfa appieno sia le nostre finalità che gli interessi dell’impresa. Si riparte perciò, e si intravede, con l’indicazione dei 150 giorni di effettuazione dei lavori, il termine reale degli stessi. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per raggiungere tali obiettivi ma soprattutto ringrazio i cittadini ed i commercianti che hanno sopportato con straordinario senso civico le difficoltà che per troppo tempo si sono protratte”