Roseto, il rendiconto in Consiglio comunale: “buon lavoro dell’Amministrazione”

Diminuzione del disavanzo per oltre due milioni di euro in un anno, assunzione di nuovo personale per cercare di sopperire al sottorganico, nessuna accensione di nuovi mutui, aumento della capacità di riscossione. Sono questi i punti fondamentali del Rendiconto di Gestione per l’Esercizio 2022 che, questa sera, andrà in approvazione in Consiglio Comunale a Roseto degli Abruzzi.

Il Rendiconto è un atto obbligatorio da approvare entro il 30 di aprile che va a fotografare la situazione finanziaria dell’Ente. E la fotografia che viene fuori dal Rendiconto del Comune di Roseto evidenzia un buon lavoro svolto dall’Amministrazione, perfettamente in linea con quelle che erano le previsioni programmatiche. “Con il 2022 sono stati riattivati tutti gli accertamenti tributari che hanno permesso la diminuzione dei crediti sospesi, mentre sui tributi correnti è stata raggiunta una percentuale d’incasso del 82,89%” affermano il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e l’Assessore al Bilancio Zaira Sottanelli.

Nonostante il rincaro dei costi energetici, l’aumento del tasso d’inflazione e degli interessi variabili che hanno continuato a lievitare anche all’inizio 2023, le spese sono rimaste invariate. “L’Ente ha fatto fronte alle spese e garantito tutti i servizi ai cittadini, dai servizi sociali a quelli scolastici” aggiungono il Sindaco e l’Assessore. “Non sono stati accesi nuovi mutui e non si è fatto mai ricorso all’anticipazione della tesoreria. In sostanza l’Ente ha gestito il 2022 con soldi propri e, le entrate incassate di volta in volta, hanno coperto le spese previste”.

Parlando, infine, di personale sono state portate a termine le assunzioni programmate di cinque funzionari, un istruttore contabile, un istruttore amministrativo, un istruttore tecnico, tre agenti della polizia municipale, ai quali si aggiungono le figure del direttore del contratto per l’appalto di igiene urbana e un funzionario per il PNRR. “Per quel che riguarda il disavanzo ereditato – concludono il Sindaco e l’Assessore al Bilancio – si prosegue nel ripianamento già intrapreso dalle giunte del Sindaco Pavone e Di Girolamo, ma vogliamo evidenziare che dai 6.015.379,24 euro del 2021 si passa nel 2022 ad un disavanzo di 3.712.133,60 euro, in calo in dodici mesi quindi di ben 2,3 milioni di euro”.

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