Questa mattina è stata depositata presso il protocollo del Comune di Pineto, la richiesta di Consiglio comunale straordinario, con annessa mozione, avente ad oggetto la pista ciclabile del centro cittadino che, in questi ultimi mesi è stata fonte di pesanti e diffuse contestazioni da parte dei cittadini.
“Tanto si è ritenuto opportuno”, ricordano i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna del Gruppo consiliare civico Impegno è Sviluppo, “unitamente ad altri colleghi di opposizione, di predisporre una petizione popolare che è stata sottoscritta da circa 800 persone”.
“L’oggetto della mozione è quello di addivenire alla formazione di un tavolo tecnico-politico ove vengano valutate tutte le possibili soluzioni alternative afferenti la viabilità del centro e le modifiche eventualmente da apportare al tratto di pista ciclabile di che trattasi, che in pochi mesi è già stato causa, come purtroppo temevamo, di non pochi incidenti ed infortuni”.
“I nostri amministratori – proseguono i consiglieri – ci stanno obbligando a fare tutto quanto avrebbero dovuto far loro prima di decidere tale scellerato intervento, ossia informare debitamente i cittadini, che (se qualcuno lo avesse dimenticato) sono coloro che subiscono le conseguenze funeste delle castronerie di chi amministra la città”.
“Infatti, come tutti ricorderanno”, puntualizzano Assogna e Di Pietrantonio, “l’amministrazione comunale ha deciso d’imperio (con una delibera di giunta votata da sole 4 persone, ossia sindaco e 3 assessori) di dotare il centro cittadino di una pista ciclabile di cui evidentemente nessuno sentiva il bisogno, sperperando, peraltro, la cospicua somma di € 105.000,00, di cui € 42.000,00 provenienti da un finanziamento regionale e ben € 63.000,00, da risorse comunali attinte dai fondi ENI”.
“Tra le criticità che molti cittadini hanno legittimamente rappresentato, quelle maggiormente ricorrenti sono state il passaggio della ciclovia a raso con la scuola primaria e con diversi cancelli (anche condominiali) ove transitano le vetture, la presenza di parcheggi al centro della sede stradale, ossia tra la pista ciclabile e la carreggiata transitata dalle autovetture, l’ulteriore congestionamento di incroci, alcuni dei quali già precedentemente teatro di gravissimi incidenti, la riduzione di sicurezza nella circolazione stradale sia per chi transita con vetture, motocicli o velocipedi, sia per i pedoni”.
“Trattasi evidentemente di un intervento che denota l’incapacità di chi amministra Pineto di individuare le priorità per il paese e per i cittadini, ma che evidenzia, ove fosse ancora necessario, la scarsa attitudine dei governanti a coinvolgere i cittadini nelle scelte amministrative e la ormai costante loro tendenza a considerare questi ultimi non come amministrati, a beneficio dei quali governare la città, ma come dei meri e semplici sudditi da asservire al proprio volere!”.