L’eccezionale boom di presenze nei primi due giorni di luglio, coinciso con l’arrivo dei turisti stranieri, è stato gestito bene dal personale aeroportuale che ha dimostrato di poter fronteggiare un numero di passeggeri decisamente elevato.
“Questo boom di traffico è stato affrontato con grande professionalità ed impegno da parte di tutti gli operatori aeroportuali – ha dichiarato il direttore Luca Ciarlini – e ci ha dimostrato la capacità dell’aeroporto d’Abruzzo di sostenere le auspicate crescite di traffico dei mesi futuri”.
I numeri di presenze da record degli scorsi giorni lasciano ben sperare per l’andamento dei prossimi mesi estivi e si inseriscono in un trend positivo di crescita, che delinea dal 2017 ad oggi, un aumento costante e continuo del totale passeggeri incoming e outgoing e i cui risultati ultimi saranno evidenti a fine 2018.
La crescita dell’aeroporto d’Abruzzo viaggia nel segno delle rotte europee che registrano tutte un significativo aumento numerico dell’utenza e un buon coefficiente di riempimento dei voli. Dati in crescita anche per quanto riguarda i transiti di passeggeri che utilizzano i voli domestici in partenza e arrivo dall’Abruzzo.
In aggiunta ai voli nazionali ed internazionali da e per Pescara previsti per tutto l’anno sono ripartiti con la stagione summer tutti i collegamenti stagionali ed ha debuttato a fine maggio anche il nuovo volo diretto per Catania.
“L’andamento dei dati di traffico – ha detto il presidente della Saga Enrico Paolini – ha risposto benissimo all’incremento dell’offerta, iniziato ad aprile con i collegamenti per Cracovia e Malta, ai quali si è poi aggiunto il nuovo volo per Catania. Il ventaglio di collegamenti aerei in partenza e arrivo da Pescara è abbastanza variegato e contribuirà sicuramente allo sviluppo ulteriore dello scalo aeroportuale e a rendere appetibile la scelta dell’aeroporto d’Abruzzo per i turisti. Da segnalare il costante aumento dei passeggeri e il fatto che il personale impiegato nelle attività aeroportuali, pur essendo numericamente lo stesso di quando in aeroporto transitava il 50 % degli attuali pax, ha mostrato buone capacità di gestione dei flussi, lavorando senza risparmiarsi. Questo significa che l’aeroporto d’Abruzzo può e deve crescere, con l’obiettivo di toccare quota 1 milione di passeggeri annui”.