Già domani, domenica 16 dicembre, per l’imposizione delle mani di monsignor Tommaso Valentinetti, riceverà il primo grado dell’ordine, l’ultimo passo prima di accedere al sacerdozio, Graziano Della Volpe.
Classe ‘80, originario di Villa Celiera, Graziano sarà consacrato proprio nella chiesa parrocchiale del paese di origine alle 17.30. Ha sempre sentito la vocazione, «fin da piccolo – spiega emozionato Graziano – avevo il desiderio di consacrarmi al Signore, poi, nel tempo, ho sempre messo da parte questo sogno; dopo gli studi superiori e universitari, però, nonostante avessi trovato un lavoro e svolgessi diverse attività in parrocchia, non mi sentivo felice; mi mancava qualcosa. Fu un’esperienza in Terra Santa nel 2009 e un meditazione sul vangelo del giovane ricco che mi spinse a lasciare tutto e a seguire il Signore».
Gli impegni all’obbedienza, al celibato e ad una vita semplice a servizio di Dio e del prossimo, saranno presto presi anche da Piero Martella. Il giovane, nato nel 1979, sarà ordinato il 5 gennaio, alle 18, nella chiesa di San Raffaele in Montesilvano, sua città di origine. Laureato in filosofia all’università D’annunzio di Chieti, anche lui, come Graziano era entrato nel mondo del lavoro, era agente di commercio prima di iniziare il percorso di studi teologico della durata di sette anni.
Il 12 gennaio, invece, toccherà Mauro Evangelista. Il giovane, originario di Penne, sarà ordinato nella chiesa di San Domenico del centro vestino alle 18.30. Prima di entrare in seminario era operatore volontario nell’associazione Figlia di Sion.
«Il diacono e il presbitero – conclude Graziano – è come il buon samaritano. È colui che si prende cura, che ha compassione, che si fa carico e condivide la sofferenza altri; servo dei fratelli, sempre pronto e disponibile a compiere la volontà del Signore e a servire Lui e gli uomini nella gioia».