Lo stato di salute dell’economia abruzzese: l’analisi di Casartigiani

Si sta per chiudere l’anno 2021 e Casartigiani Abruzzo, dati alla mano, stila i bilanci dell’economia abruzzese per lanciare nuove proposte di intervento alle istituzioni.

 

I dati a disposizione sono quelli di fine settembre/inizio ottobre di Infocamere Movimprese e del sondaggio di Banca d’Italia su un campione di imprese manifatturiere abruzzesi.

A fronte della cancellazione di 855 Imprese, ben 1.356 si sono iscritte in Abruzzo, allineandoci pressappoco a Regioni come il Trentino, le Marche e la Liguria. I tassi di crescita di Pescara (0,40%) e Chieti (0,38%) superano addirittura la media nazionale (0,36%) mentre Teramo (0,29%) e L’Aquila (0,25%) registrano un risultato inferiore.

Il dato confortante è l’adesione massiva alla campagna vaccinale che ha determinato l’allentamento delle misure restrittive e la ripresa delle vendite.

Di riflesso, si sta assistendo ad un recupero degli investimenti e dell’export, quest’ultimo addirittura superiore ai livelli pre-pandemia.

A fronte di una maggiore domanda purtroppo, da mesi stiamo assistendo ad una difficoltà di ricevere approvvigionamenti (si pensi alle materie prime ed in particolare alla crisi dei microchip) che avrà senz’altro deflagrazioni a livello occupazionale e produttivo nei prossimi mesi sull’indotto Sevel e non solo.

Proprio il quadro occupazionale desta la massima attenzione di Casartigiani: se da un lato la ripresa delle attività produttive ha generato una nuova partecipazione al mercato del lavoro, dall’altro si assiste ad un ricorso significativo agli strumenti di integrazione salariale ed alle misure di sostegno al reddito.

Di contro, la stagione estiva, seppur breve, ha beneficiato delle presenze, anche di turisti esteri, ridando ossigeno al commercio, ancora sofferente per via della compressione dei consumi delle famiglie abruzzesi.

Il settore delle costruzioni e delle vendite immobiliari è caratterizzato da una forte ripresa, addirittura superiore al 2019.

Il credito, termometro del vero stato di salute delle imprese abruzzesi, è il settore maggiormente attenzionato da parte di Casartigiani Abruzzo: la domanda di finanziamento si sta riducendo rispetto al 2020 e prima che gli effetti diventino irreversibili, ora più che mai è necessario un sistema bancario territoriale più flessibile e che la Regione Abruzzo finalmente regolamenti il voucher garanzia per l’accesso al contributo a fondo perduto a favore dei finanziamenti ad imprese e professionisti garantiti dai confidi (già approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso 9 maggio).

 

Le considerazioni sono dei coordinatori regionali di Casartigiani Abruzzo, Dario Buccella e Flaviano Montebello.

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