Durante la riunione la Preside e l’Anpi, insieme alle docenti, hanno spiegato alla presenza dei genitori il senso della ricostruzione storica nelle sue declinazioni didattiche e documentali. Per l’Anpi Val Vibrata inoltre il progetto ha in seno l’obiettivo di costruire una continuità tra alunni, famiglie e istituzioni anche attraverso la storia partigiana e la denuncia delle nefandezze del Ventennio. È fondamentale che i valori e i principi sanciti dalla Costituzione, su cui ogni istituzione e ogni suo rappresentate giura, siano a tutela di tutti e per tutti rappresentino le profonde radici dell’albero della democrazia, a partire dai più piccoli.
L’Anpi Val Vibrata ha tenuto a sottolineare, con pieno accordo della scuola e dei genitori, che il comune intento è quello di educare i giovani a una società civile e emancipata, che vigili e renda conto di tutte, ma proprio tutte le atrocità della dittatura fascista – come giustamente uno dei rappresentanti dei genitori ha voluto comunicare in
un’email circolare successiva – per conoscere e essere consapevoli.