Giulianova. “Il castello di sabbia è stato distrutto. Viene preso a calci, a pugni, violato e calpestato. Viene considerato trionfalmente un trofeo e, alzando le braccia al cielo, una conquista. Ma di cosa?”
E’ il commento degli organizzatori dell’evento sulla spiaggia di Giulianova dopo che un gruppo di ragazzi, nella notte, hanno danneggiato il castello in sabbia realizzato dagli scultori Nicola Monticelli, Franco Daga e Susanne Paucker, sull’arenile a nord dello stabilimento Caprice
Ha destato sgomento e forte indignazione, a Giulianova, l’assalto vandalico commesso la scorsa notte ai danni del meraviglioso castello realizzato dagli scultori Nicola Monticelli, Franco Daga e Susanne Paucker, sull’arenile a nord dello stabilimento Caprice.
“ E’ naturale che l’ Amministrazione comunale sia senza parole – afferma il Sindaco Jwan Costantini – Dopo la costernazione e la rabbia, però, prende il sopravvento il desiderio che questi “campioni” siano presto individuati e che rispondano delle loro azioni. Mi piacerebbe conoscere, oggi, il loro pensiero su se stessi quando si sono rivisti all’opera, e la reazione delle famiglie che, molto probabilmente, li hanno riconosciuti.
Domattina, in occasione del Battesimo civico, consegneremo a tanti ragazzi una copia della Costituzione Italiana. La speranza è che iniziative come queste, a supporto di un’educazione che deve ovviamente cominciare a casa, serva a rendere meno diffusa l’abitudine riprovevole del vandalismo e degli episodi che testimoniano il disprezzo del bello, dell’arte e dei beni comuni”, conclude il Primo cittadino.
“Episodi di vandalismo ai danni del patrimonio pubblico come questi – aggiungono
Antonio Di Francesco e Marco Simoni (Responsabili Lega Giovani Teramo) – devono essere fortemente condannati e stigmatizzati. È necessario che chi compie questi gesti si renda conto del grave danno che porta alla comunità e venga richiamato alla propria responsabilità. Non è più accettabile che si verifichino assurdità come quelle accadute la scorsa notte. Il vandalismo non può continuare a danneggiare il decoro e gli spazi pubblici delle nostre città. Come Lega Giovani e Lega sono anni che nelle nostre città d’Abruzzo e non solo stiamo portando avanti intere battaglie sulla legalità e l’educazione civica soprattutto con un occhio di riguardo a quella giovanile. Nel nostro concetto di buon governo dei territori non può e non deve esserci spazio per nessun episodio che vada a ledere il bene comune o che metta in pericolo la vita della comunità”.
“Infine il partito Leghista chiede fortemente che le autorità competenti facciano luce e individuino i responsabili di questo brutto episodio di vandalismo”, concludono .