Digitale terrestre: cambia tutto e dovrete cestinare la vostra antenna

Ci sono importanti novità in arrivo col Digitale Terrestre, presto cambia tutto. Sarete costretti a dover cestinare la vostra antenna.

Come sicuramente già saprete, visto il primo annuncio fatto ormai diversi anni fa, il Digitale Terrestre in Italia è destinato a cambiare per sempre. Col fine ultimo di liberare le frequenze per far spazio al 5G, infatti, il Governo ha deciso di introdurre il DVB-T2. Ossia una tecnologia che permetterà di godere di canali in alta definizione e con una selezione gratuita ancor più ampia. Il che richiede dispositivi di ultima generazione, che sia TV o decoder, in grado di agganciare le novità.

Ecco come cambia il Digitale Terrestre e gli interventi per l'antenna
Digitale terrestre: cambia tutto e dovrete cestinare la vostra antenna- Abruzzo.cityrumors.it

Per lo switch off definitivo ci sarà bisogno ancora di tempo, ma intanto stanno arrivando alcune modifiche sostanziali a cui far fronte. Così da non farsi trovare impreparati ed essere pronti per continuare a guardare i propri canali preferiti anche quando tutto sarà ufficiale. Di recente ne è stata annunciata un’altra, state attenti perché potreste dover cestinare la vostra antenna.

Digitale Terrestre: ecco perché (forse) dovrete cambiare antenna

Ad annunciare le ultime novità ci ha pensato il direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico Eva Spina, che in un’intervista ha voluto spiegare quelle che saranno le prossime modifiche in arrivo sul fronte Digitale Terrestre. Secondo quanto emerso, presto potreste essere obbligati a dover cambiare la vostra antenna.

Come cambia il Digitale Terrestre, bisognerà sostituire l'antenna?
Le parole del Mise sullo switch off del Digitale Terrestre, che cosa accadrà – Abruzzo.cityrumors.it

Everyeye ha fatto un sunto di quanto detto, così da avere un’idea più chiara dei prossimi passaggi.Un primo passo per la transizione al nuovo standard è già stato intrapreso con lo switch di una rete del concessionario Rai con relativa campagna informativa. Il conseguente quadro giuridico sarà quindi la base per avviare le prime operazioni necessarie per la transizione di una delle 3 reti del servizio pubblicole sue parole.

Poi la notizia tanto attesa: “Questa transizione potrà avere un influsso positivo sull’incremento della diffusione di TV tecnologicamente adeguata. Ma anche sull’informazione per i cittadini tenendo conto dell’ulteriore passaggio tecnologici….“.

Dunque un discorso che si allarga anche alle antenne. Se nonostante l’acquisto di una TV e di un decoder compatibili non riuscite ad agganciare e a vedere i nuovi canali in alta definizione, potrebbe essere necessario effettuare un cambio. Sia in autonomia, se non troppo rischioso o difficile, che eventualmente con l’aiuto di un antennista esperto.

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