Crognaleto, trasporto “negato” per tre alunne: il caso

Crognaleto. Sul mini-bus messo a disposizione dal Comune, per frequentare la scuola media di Montorio, non c’è posto per tre alunne che la scelta di trasferirsi l’avevano già fatta l’anno precedente.

 

A proprie spese, ovviamente, i genitori si occupavano di dare un’istruzione non ancorata alla pluriclasse, a giovani studenti definiti da qualcuno i “migranti della montagna”. Quella scelta, però, ora è diventata una sorta di necessità, visto che la “nuova” scuola media di Tottea è stata chiusa e i cinque alunni iscritti, a partire da lunedì, frequenteranno il plesso di Montorio al Vomano. Una scelta per certi versi scontata, visti i numeri. Ma qui si innesta una decisione, resa nota solo di recente, che sta creando molte proteste. Per il trasporto degli alunni della scuola di Tottea (5) è stato messo a disposizione un bus sul quale, però, al momento sono escluse le altre tre studentesse che già frequentavano la scuola di Montorio. Eppure tutti sono residenti a Crognaleto, ma il trattamento è decisamente diverso e da parte delle famiglie in questione, assomiglia molto ad una sorta di discriminazione.

 

Una volta appresa la decisione, le famiglie “escluse” dal trasporto hanno chiesto lumi, ma si sono sentite rispondere dal Comune che i nominativi non risultavano nei database. Il risultato, al momento, è che da lunedì 5 bambini che frequentavano la scuola di Tottea potranno raggiungere Montorio con un bus messo a disposizione. Gli altri tre non potranno salire. “Se il trasporto viene messo a disposizione per la scuola dell’obbligo”, la posizione delle tre famiglie escluse”, “tutti devono averne diritto. Questa decisione va rivista”.

 

 

 

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