Al seminario, organizzato nell’ambito del percorso didattico in materia di Educazione Civica, hanno partecipato gli studenti delle classi prime e delle classi terze della Scuola secondaria dei tre plessi dell’Istituto.
La Dirigente Scolastica ha introdotto l’evento e le sue finalità educative e didattiche, soffermandosi in particolare sul ruolo dei giovani nella lotta ai cambiamenti climatici: “Il cambiamento climatico rappresenta una sfida centrale per lo sviluppo sostenibile e adottare misure urgenti per combatterlo è uno dei principali obiettivi dell’Agenda 2030. Voi ragazzi avete un ruolo importantissimo in questo senso, per cui è necessario che siate informati il più possibile sul tema, grazie anche alle opportunità che la scuola offre attraverso dibattiti con esperti. Ringrazio quindi il Tenente Colonnello Petrucci per essersi messo a disposizione dei nostri giovani per una causa così importante in materia di cittadinanza attiva”.
Il primo incontro, tenutosi venerdì 14 aprile, è stato incentrato sulla meteorologia e sulla definizione di questa disciplina: il Tenente Colonnello Petrucci ha illustrato ai ragazzi il cosiddetto Global Warming e le cinque componenti che condizionano il clima, alle quali oggi si è aggiunto anche l’uomo. Ha parlato quindi dell’effetto-serra e delle attività antropiche che contribuiscono ad alimentare questo problema, che vede Cina e USA tra i maggiori produttori di gas serra, con un aumento sempre maggiore di emissioni di anidride carbonica (CO2) e un progressivo innalzamento della temperatura, attualmente pari a 2 gradi. Petrucci ha poi coinvolto i ragazzi in una interessante attività didattica attraverso domande-stimolo volte ad approfondire da parte degli studenti la conoscenza della meteorologia, mentre il secondo appuntamento del 28 è stato dedicato al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici in atto.
In particolare l’intervento del Tenente Colonnello è stato incentrato sull’analisi delle conseguenze di quest’ultimo fenomeno per il futuro del pianeta e per i nostri giovani: Petrucci ha infatti spiegato agli studenti che il cambiamento climatico porterà ad un ulteriore aumento delle ondate di calore, così come del livello del mare, con estati più calde e conseguente siccità; ad un aumento dei flussi migratori, delle inondazioni, dei rischi di incendio, alla perdita della biodiversità. Ha invitato quindi i ragazzi presenti in sala ad avanzare proposte per ridurre il grave impatto provocato dal riscaldamento globale: “Non siamo governanti né imprenditori, ma nel nostro piccolo ciascuno di noi può fare qualcosa per migliorare”.