Consiglio regionale: resa dei conti nel centrodestra. Protesta l’opposizione VIDEO

“Uno spettacolo veramente vergognoso quello messo in scena dalla maggioranza di centrodestra oggi, regolamenti di conti, debiti fuori bilancio basati su atti illegittimi come nel caso della convenzione Napoli e per cui ricorreremo alla Procura della Corte dei Conti e agli organismi di controllo, mentre l’Abruzzo aspetta che chi governa cominci ad occuparsi di questioni serie e non di potere”, così i consiglieri dei gruppi Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo misto.

 

“Prima la Lega si sovrappone ai lavori delle Commissioni IV e V convocate congiuntamente e in sessione europee, perché era urgente, più urgente dei lavori del Consiglio avviato a sera ormai inoltrata, consumare il regolamento dei conti con il resto degli alleati che domina tutto il lavoro istituzionale ormai da settimane. – sottolineano i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Sandro Mariani e Marianna Scoccia – Un fatto gravissimo quello accaduto oggi: cominciano i lavori delle commissioni congiunte e la Lega fa saltare tutto, esattamente come avevamo previsto. L’Abruzzo ha tantissime priorità che chi amministra dovrebbe affrontare subito e invece il Consiglio diventa prigioniero del braccio di ferro che ormai è l’unica cosa che interessa il partito di maggioranza per vedere fuori dall’esecutivo l’assessore Mauro Febbo, considerato reo della debacle teatina.

 

Marsilio si svegli e decida cosa fare: è un presidente di Regione, non un ospite. Non contenti di questo, inseriscono il debito “fuori sacco” per il Napoli Calcio chiamandolo “misure covid”, ciò, forse, dopo aver regolato la questione politica e aver sancito un accordo per sedare le ire dei salviniani. Così l’illegittima convenzione del Napoli ormai diventa un debito fuori Bilancio a tutti gli effetti. Una Giunta incapace e nel pallone quella del presidente Marsilio, che con la quarta approvazione della variazione al bilancio vincola risorse negli anni fino al 2025, per legittimare una convenzione che legittima non è, perché firmata senza coperture, pur di avere la società del Napoli in agosto per i suoi ritiri.

 

Un atto che ha nuovamente piegato le leggi alle proprie necessità, stavolta rappresentate dall’esigenza di rinnovare la decisione, visto che le delibere di luglio non erano state ratificate dal Consiglio entro i 90 giorni dall’approvazione. Questa è la stessa maggioranza che è riuscita a far rimanere l’Abruzzo vergognosamente senza vaccini, questione che ci colloca come ultima regione in Italia; che non ha speso i 4,1 milioni di fondi delle donazioni covid; che ha detto no alle assunzioni di precari in sanità durante emergenza ; che non è stata capace di portare alcuna soluzione al caos trasporti; che non discute delle risorse europee in arrivo perché non sa come impiegarle. Una stagnazione diventata paralisi oggi con il ritardo dei lavori del Consiglio dovuti allo scontro Febbo-Lega. Una vera vergogna”.

 

 

Sara Marcozzi (M5S). “Alla luce delle numerose potenziali irregolarità e di un iter del provvedimento che riteniamo totalmente inadeguato, abbiamo deciso non prendere parte alla votazione per la ratifica in Commissione Bilancio della Convenzione stipulata tra Regione Abruzzo e il Napoli Calcio”. Lo affermano i componenti della Commissione Bilancio del MoVimento 5 Stelle Sara Marcozzi, Domenico Pettinari e Francesco Taglieri.

“Le motivazioni – spiegano – riguardano sia il contenuto in sé dell’accordo che il metodo con cui sono stati portati avanti i lavori in Commissione, con la legge inserita di soppiatto e tenuta nascosta fino all’ultimo dietro a vari provvedimenti, nel tentativo di far passare sotto silenzio una variazione di bilancio che, evidentemente, imbarazza anche il centrodestra. Le potenziali illegittimità presenti nella Convenzione sono infatti molto numerose”.

Sul punto il Capogruppo Sara Marcozzi negli scorsi giorni ha depositato un esposto ad ANAC, Corte dei Conti e Procura della Repubblica, ricordano i consiglieri: “A partire dalla mancata previsione di coperture economiche per una Convenzione che, ricordiamolo, potrebbe arrivare a costare più di 12 milioni di euro agli abruzzesi nei prossimi 12 anni. Si aggiunge poi la scelta di eseguire una procedura negoziata con il Napoli Calcio senza alcun bando pubblico, l’iniziale utilizzo della delibera di Giunta per la variazione di bilancio adducendo a motivazioni di urgenza difficilmente riscontrabili, e una possibile violazione delle linee guida dell’ANAC in assenza del requisito di infungibilità del servizio acquistato”.

“Inoltre riteniamo inaccettabile il modus operandi di questa maggioranza, che anche in occasione della seduta dei lavori non ha perso occasione per contingentare al massimo i tempi di discussione sul provvedimento, arrivando perfino a negare taluni interventi dei Consiglieri di opposizione. Un atteggiamento quanto mai lontano da una necessaria forma di discussione all’interno delle Istituzioni e da quanto previsto dal Regolamento. Se gli esponenti del centrodestra intendono abusare della indispensabile piattaforma online per lo svolgimento da remoto delle Commissioni e del Consiglio per silenziare le opposizioni, si sbagliano. Noi non rimarremo immobili davanti a certi comportamenti, e ci riserviamo la possibilità di adire le competenti sedi al fine di difendere i nostri diritti di svolgere al meglio il ruolo di Consiglieri regionali all’interno dell’Assise”, concludono.

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