Yobob: tutto pronto per la fiera di Alba Adriatica del settore balneare

Foto1Alba Adriatica, Yobob, la fiera del settore balneare e dell’oper air fa tappa ad Alba Adriatica.

La fiera tematica (yout business on the beach), punto di incontro tra chi gestisce strutture turistiche sul mare e i migliori produttori del settore balneare, dopo le tappe di Roma (nell’ambito della fiera Big Blu) e Cesena chiud i suoi appuntamenti il 20 e 21 aprile ad Alba Adriatica, sul lungomare Marconi, nell’area dell’Expobeach”. Spazio espositivo nel quale i visitatori potranno vedere e provare (l’ingresso è gratuito) una serie di articoli tematici (arredo per esterno, Alimentari e Bevande, Coperture solari, Cabine, Docce, Giochi da spiaggia, Ombrelloni elettini, puliscispiaggia, salvamento – direttamente sul “campo di battaglia”, ossia in spiaggia, edanche vincere un viaggio per 4 persone, grazie ai 10 buoni viaggio messi in palio da Ybob). Oltre 60.000 i potenziali visitatori del tour Ybob – gestori di Campeggi (2.300), StabilimentiBalneari (15.000 ), Bar e Ristoranti sul mare (16.000 ), Villaggi Turistici (1.000) ,Agriturismi sul mare (2.000 circa), Alberghi sul mare (15.000) , Acquapark (150 ), CentriTermali e Benessere (250), Centri Sportivi: tennis, golf, calcio (10.000) – che ad Alba Adriatica dedicherà la sua attenzione principalmente agli operatori dell’Abruzzo, delle Marche, del Molise e della Puglia.Un importante convegno sullo sviluppo e la promozione del turismo abruzzese, che parlerà della nascita delle Dmc (destination management company) e Pmc (Product Management Company), del nuovo progetto della pista ciclabile adriatica, del problema erosione delle coste e della proroga delle concessioni demaniali marittime al 2020, e diversi corsi di formazione Aibes(Associazione Italiana Barman) accompagneranno la manifestazione.“Obiettivo principale di Ybob – dicono gli organizzatori – è continuare a dimostrare in tutta Italia, in un periodo piuttosto difficile e delicato per gli operatori turistici e per le aziendedell’indotto, che importante realtà sia il settore turistico italiano. L’importante – secondo noi – ècontinuare a credere fortemente in questo settore, andando avanti e cercando di stimolare lo sviluppo di nuove sinergie: questo è l’unico modo per rafforzare e tutelare il settore stesso.”

 

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