Il consigliere di minoranza del comune di Pianella, Gianni Filippone avrebbe polemizzato sulla chiusura, “causa allagamento”, del nuovo parco “Elena Finocchio”.
Pronta la smentita del comune che precisa: “Già dal 16 novembre, perfino sui social, avevamo annunciato la necessità di chiudere il parco per preservare gli interventi di semina effettuati”, riferendosi all’erbetta. “Non potendo effettuare la semina ad agosto, infatti, si è deciso di posticipare la stessa al mese di novembre, proprio per garantire l’attecchimento e spostare i disagi della chiusura nel periodo di minore utilizzo della struttura – si precisa nella nota – mentre gli eventi alluvionali, che pure sul nostro territorio hanno generato danni ingentissimi, non hanno provocato alcun problema al parco pubblico”.
“In vista della imminente riapertura”, aggiunge la capogruppo di maggioranza, “non si rende necessario alcun intervento straordinario, se non, appunto, la necessità di prolungare i tempi inizialmente stimati per la ricrescita, il completamento delle piantumazioni che devono delimitare l’area del campetto polivalente e la collocazione, in alcuni tratti dove, proprio a causa delle ingenti piogge non c’è stata ricrescita spontanea, di tappeti in erba già pronta”.
“Comprensibile il disagio di Filippone – conclude Luisa D’Amico – che si trova a vedersi realizzato in poco tempo tutto quello che in oltre 25 anni di inconcludente attività politica, lui e D’Ambrosio non sono stati in grado neppure di immaginare, ma tra qualche giorno, se le temperature si manterranno miti, l’erba sarà ulteriormente cresciuta, il parco riaprirà ed anche Filippone, insieme a tutta la cittadinanza, potrà godere di questa meravigliosa opera per la quale riceviamo visite da tutta la regione e che, anche per questo, merita le migliori attenzioni”.