«Una rete di artigianato che funziona – dice il governatore in apertura del confronto – rappresenta la precondizione per rendere attrattivo il territorio: la presenza delle imprese artigiane fa la compiutezza della gradevolezza territoriale».
All’incontro, che si è svolto ieri pomeriggio nella sede dell’associazione, a Pescara, hanno preso parte i vertici di Confartigianato con i referenti delle diverse categorie, espressione del mondo dell’artigianato, del commercio alimentare e del commercio non alimentare, oltre ai pensionati.
«C’è bisogno di un’operazione di marketing territoriale – ha detto il direttore provinciale Fabrizio Vianale a D’Alfonso – accompagnata dalla promozione della cultura dell’accoglienza, magari creando una vera e specifica formazione turistica, anche prevedendo degli incentivi fiscali per chi attiva determinati percorsi».
Sul fronte dei trasporti, al governatore è stato consegnato un documento relativo ai costi delle autostrade A24 e A25, per le quali si chiede una doppia tariffazione per agevolare gli autotrasportatori che operano in regione, alla sicurezza delle due autostrade gestite da Strada dei Parchi e allo sviluppo dei porti ai fini del trasporto intermodale.
Dal canto suo D’Alfonso, ha sottolineato l’importanza dell’istituzione della Zona franca urbana a Pescara e della Zona economica Speciale (Zes) in Abruzzo. Il governatore si è inoltre detto disponibile a promuovere un nuovo incontro, prima di Natale, cui prenderanno parte anche il direttore del Dipartimento della Regione competente su artigianato e industria, il presidente della Fira, quello di Abruzzo Sviluppo e quello dell’Arap.