Settimana posticipata per via dello speciale su Avatar e per via delle ottime rubriche che i miei colleghi hanno proposto. In questa settimana Buona- Good Times, c’è Il diamante per eccellenza. Volevo, quindi, attenzione. Non finiremo mai di rimpiangerti Stan…
Introduzione alla sezione- Link
Voto: 6,5 “BE KIND, REWIND” ( di Michael Gondry, 2008)
Il regista di “Se mi lasci ti cancello” (-5,5-) dirige uno spettacolare Jack Black, meno demenziale del solito e, in alcune scene, assolutamente ispirato.
La storia è simpatica.
Due ragazzi si ritrovano a dover impersonare, molto amatorialmente, le scene di tutte le vhs che hanno smagnetizzato nel negozio di video del quartiere, nel quale uno dei due (Mos Def ) lavora, e che gli è stato temporaneamente affidato dal titolare (Danny Glover).
Il prodotto inizia incredibilmente a piacere, e i due faranno di tutto per evitare l’abbattimento dello stabile minacciato da una società immobiliare.
Commedia carina, originale, da vedere con chiunque e in cui i diversi sorrisi suscitati riescono a fondersi con una buona narrazione e una regia pulita e concisa.
Voto: 10 “IL DOTTOR STRANAMORE” (di Stanley Kubrik, 1964) (Ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba)
Ad oggi, il miglior film nella storia del cinema.
Brillante. In questo aggettivo c’è tutto ciò che riesco ad esprimere.
Il genio non può essere spiegato, il genio tocca corde scoperte il cui suono non rientra in nessun pentagramma.
Aggiungo solo che Peter Sellers meritava un oscar per ognuna delle tre parti che interpreta.
Ripeto, tre.
Tutto, dannatamente, magistrale.
Capolavoro imperdibile.
Metafora immortale.
Voto: 7 ” TWIN TOWN “ (di Kevin Allen, 1997)
Eravamo in piena ondata “Trainspotting” (1996, -8-) in quel periodo per valutare le peculiarità di questa pellicola. Avendo visto i due protagonisti drogarsi “a bestia” (anche se non c’è eroina, c’è tutto il resto) il nostro pensiero è subito corso a colpevolizzare il lavoro di Allen in quanto ipotetico surrogato del film di Danny Boyle.
Ma, non è così. E, al tempo, sbagliai anch’io.
Twin Town è decisamente traslato sul lato comico e risulta piacevole, a volte del tutto spassoso, vedere le vicissitudini dei fratelli Lewis ( Rhys e Llir Evans ) all’interno della cittadina Scozzese benpensante ma, come spesso accade, marcia nel midollo.
Rhys Evans (ve lo ricorderete come coinquilino schizzato di Hugh Grant in “Notting Hill” -7-) è davvero bravo come al solito. Poi la parte gli è cucita addosso e lui la indossa ben volentieri. Molto positivo l’esordio dello scozzese Dougray Scott come poliziotto corrotto e cocainomane. Dal 97’ ne ha fatta di strada.
Pellicola spensierata, con una buona storia e parecchi sorrisi. Da vedere con gli amici.
La prossima settimana…si torna cattivi. L’indole non si combatte.
AllTheBest
Ivan Cesare Caponi