Tristezza e cattivo umore con l’arrivo delle giornate corte: come riconoscerla e curarla

La nostra vita ruota, letteralmente, intorno al Sole e alla sua presenza nel cielo. Ma ci sono molte persone che sentono più di altre il cambiamento nelle ore di luce e la tristezza e il cattivo umore galoppano. Ecco cosa puoi fare.

Non è una cosa su cui si può scherzare o che va presa sotto gamba. Perché la reazione a quello che è il clima fa parte anche della nostra biologia.

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Tristezza e cattivo umore con l’arrivo delle giornate corte: come riconoscerla e curarla-Abruzzo.cityrumors.it

Per questo motivo è bene essere consapevoli di quelli che possono essere i cambiamenti nell’umore al cambiare delle stagioni. In particolare quello che può avvenire nel momento in cui risulta evidente che la quantità di ore di sole al giorno è diminuita e continuerà a diminuire per altre settimane. Un disturbo che ha un nome e che è giusto conoscere e riconoscere.

Tristezza e cattivo umore stagionali, un disturbo chiamato SAD

Nel 1984 ci fu la prima diagnosi di quella che i medici iniziarono poi a chiamare SAD, Seasona Affective Disorder, e che da noi si chiama DAS, cioè disturbo affettivo stagionale. Si tratta di una condizione in cui l’umore viene influenzato in maniera pesante da quello che è il clima esterno.  Nei momenti di cambio di stagione, soprattutto quando le giornate si accorciano, la temperatura si abbassa notevolmente e quindi si sperimenta qualcosa di molto diverso e anche fastidioso rispetto alla primavera e all’estate, si può provare una forma di fastidio.

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Tristezza e cattivo umore stagionali, un disturbo chiamato SAD – abruzzo.cityrumors.it

È chiaro che prima di poter fare una vera e propria diagnosi occorre che il disturbo, come qualunque altro disturbo, si manifesti per un periodo di tempo preciso e che possa essere legato oggettivamente a quello che cambia a livello stagionale. Le forme invernali portano molto spesso a una elevata irritabilità, a cambiamenti importanti nel sonno, malumore e tristezza nonché stanchezza e una mancanza di interesse per qualunque tipologia di attività.

Ma anche senza arrivare ad una vera e propria diagnosi, è possibile che tu senta un po’ di tristezza e un po’ di malumore perché ti sei accorto che le giornate durano meno, che fa freddo e che, in generale, le giornate non sono di certo più quelle della primavera né tantomeno quelle dell’estate. Per combattere anche solo questa situazione momentanea quello che puoi fare è agire in controtendenza.

Tra le attività che per esempio devi provare ad inserire anche se non ne hai voglia c’è un po’ di movimento: una attività fisica regolare anche in inverno infatti aiuta a stabilizzare l’umore e combattere anche alcune forme di stress. L’ideale sarebbe riuscire a compiere la tua attività sportiva all’aperto nelle ore in cui c’è ancora luce in modo da poter incamerare anche un po’ di sole.

Importante poi è anche avere cura del proprio ciclo sonno veglia. Qualcosa che andrebbe fatto sempre. Un altro aspetto su cui puoi lavorare in autonomia è il cibo. L’alimentazione è importante. In inverno si può essere tentati di mangiare più carboidrati del necessario. Cerca invece di disciplinarti in modo da non esagerare.

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