Da un po’ di tempo la presenza del ragno violino scuote le estati di diverse persone, attanagliate dalla paura per questo aracnide. Come bisogna intervenire in caso di morso e quanto è veramente letale?
Ragno violino, da qualche estate la sua presenza spaventa in molti. L’anno scorso ci fu persino un giovane che morì in conseguenza di un morso ricevuto da questo aracnide, in Puglia. Il contatto letale su una gamba aveva provocato una necrosi dell’arto ed un letale shock settico con insufficienza multiorgano. La presenza del ragno violino è però accertata anche nel resto d’Italia, nelle aree non di montagna, in ambienti asciutti e caldi. E le stanze delle nostre case rappresentano un ambiente molto accogliente per lui.
Fatto sta che in estate i centri antiveleni finiscono con il ricevere un quantitativo di chiamate più alto che nel resto dell’anno, in media. E soprattutto a causa del ragno violino. Stessa cosa avviene con le visite al pronto soccorso. Non si tratta però di un aracnide letale in senso stretto. Come visto, il suo morso può essere mortale ma molto dipende anche da quella che è la storia clinica dell’individuo colpito.
Gli esperti sono del parere che la pericolosità del ragno violino sia stata amplificata dai media. Però l’eventualità che si venga morsi c’è sempre, che fare in tal senso? Tendenzialmente, per natura, molti animali, insetti ed aracnidi inclusi, non sono aggressivi.
Lo diventano però se dovessero sentirsi minacciati, ed in quel caso allora si che potrebbero pungere o mordere. Ragno violino incluso, la cui indole comunque lo porta prima di tutto a nascondersi in angoli ed anfratti, evitando il contatto diretto con gli umani. Il morso è proprio in ultima istanza.
Poi è un falso mito che la presenza del ragno violino nel nostro Paese sia qualcosa di recente, anzi. Questo esserino è praticamente da sempre di stanza nel bacino del Mediterraneo e da anni i centri antiveleni ricevono segnalazioni apposite.
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Tornando alla pericolosità del ragno violino, la stessa è accertata solo in casi di situazioni gravi preesistenti, come dimostrano i precedenti. Una persona sana non dovrebbe subire conseguenze fatali. Il morso provoca delle reazioni di tipo emorragico e necrotico, esattamente come avviene con altre specie di ragni ed insetti col pungiglione.
Un antidoto specificamente dedicato a questa situazione non esiste, pertanto, in caso di morso di ragno violino bisogna fare ricorso a cortisonici ed antibiotici. Ma prima di tutto è assai importante restare calmi e non farsi prendere dal panico. Occorre agire con raziocinio ed applicare sulla zona colpita acqua e sapone, per ridurre il gonfiore, l’arrossamento ed il dolore.
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Va bene poi applicare subito del ghiaccio. Qualora dovessero emergere dei sintomi come febbre alta, vomito e problemi nella respirazione, è d’obbligo recarsi al pronto soccorso o chiedere un consulto al proprio medico di base, in alternativa. E contattare in ogni caso il più vicino centro antiveleni.