Molte persone soffrono di celiachia senza neanche saperlo. Questa malattia non va assolutamente sottovalutata. Vediamo come riconoscerla.
Stare male dopo aver mangiato non solo non è una sensazione piacevole ma non è una condizione da ritenersi normale. Se nell’organismo funziona tutto correttamente, infatti, il cibo deve venire digerito senza alcun tipo di problema e non deve causare dolori alla pancia o alla testa o gonfiori o disturbi intestinali.
Può ovviamente succedere di non sentirsi troppo bene dopo un pasto particolarmente abbondante e di accusare difficoltà digestive. Ma se questo diventa abituale e se succede anche quando mangiamo normalmente o, addirittura, poco allora è il momento di correre ai ripari e fare esami approfonditi.
Il fai da te e le auto diagnosi non sono mai una buona idea e possono mettere seriamente a rischio la nostra salute. Uno dei disturbi più diffusi negli ultimi anni è la celiachia: chi ne è affetto non può mangiare alimenti che contengono il glutine. Per chi non lo sapesse il glutine è una proteina presente in diversi cereali tra cui il grano.
Pertanto le persone affette da celiachia non possono mangiare la pasta, il pane e la pizza o i biscotti realizzati con la comune farina di grano ma devono scegliere alimenti realizzati con farine alternative. La celiachia non è sempre facile da riconoscere ma, se trascurata, può portare a danni molto seri. Ecco perché è fondamentale fare attenzione a tutti i segnali che il nostro corpo ci invia.
Come capire se soffri di celiachia
La celiachia è un disturbo che ha preso sempre più piede negli ultimi 20 anni. Chi ne è affetto deve stare bene alla larga da tutto ciò che contiene glutine, una proteina presente in molti cereali. Si tratta di una malattia seria che non va trascurata o può avere conseguenze gravissime.
I sintomi più noti della celiachia sono il classico gonfiore alla pancia seguito da disturbi intestinali come diarrea o stipsi. Ma non solo, esistono anche sintomi più “subdoli” che nessuno assocerebbe mai alla celiachia come le difficoltà respiratorie, l’anemia, l’osteoporosi.
Nei bambini si può riconoscere perché i bambini celiaci fanno fatica a crescere sia di peso che di statura in quanto il loro corpo non assimila correttamente i nutrienti. Una persistente cefalea e una stanchezza cronica sono altri indizi che possono portare a scoprire di essere celiaci.
Anche un aumento o una perdita di peso improvvisi e ingiustificati possono essere sintomi di questa malattia. Persino la difficoltà a concepire può essere provocata da questa malattia. Per capire se si è celiaci oppure no bisogna sottoporsi ad appositi esami medici.
Oggi la celiachia si tiene controllo facilmente con una dieta specifica. Le persone celiache, come anticipato, non possono mangiare alimenti che contengono glutine ma in commercio, ormai, esiste un’infinità di prodotti formulati proprio senza questo componente. Inoltre, in natura, moltissimi cereali sono privi di glutine: riso, mais, sorgo, miglio, quinoa, grano saraceno.