Consigli utili su come non avere niente da temere dalla pressione alta nel corso dell’estate, che cosa succede in questa stagione e quali strategie mettere in pratica.
Caldo e pressione alta, ci sono dei fattor di rischio ulteriori? Questa è una condizione per la quale è necessario essere sempre cauti. E soprattutto se si ha una certa età, l’ipertensione va tenuta sotto controllo. Il calore tipico dei mesi centrali dell’anno è foriero, a volte anche molto facilmente, di malori anche importanti. E sempre gli individui che sono ormai più in là negli anni sono tenuti a stare molto attenti. In generale quali sono gli effetti che l’estate comporta in termini di pressione alta?
Da questo punto di vista c’è una buona notizia. Infatti il calore estivo aiuta le situazioni di ipertensione visto che, con le alte temperature, ha luogo una vasodilatazione che comporta un aiuto di non poco conto nel fare abbassare la pressione. Contestualmente avviene più facilmente una perdita di liquidi e di sali mediante la sudorazione. Cosa che però richiede una particolare attenzione manco a dirlo per gli anziani. Nei quali la disidratazione è più facile che avvenga.
Attenzione anche se si è ipertesi e si sta assumendo dei farmaci appositi. Se si interrompe la terapia in estate potrebbe avere luogo una crisi ipertensiva. Come detto, l’estate può giocare in favore di chi ha la pressione alta, ma sempre e solo se si presta la dovuta attenzione.
L’importante è che non si ecceda. Esistono dei consigli molto vantaggiosi per fare si che la situazione rimanga sotto controllo. Il primo e più importante di tutti consiste nel bere tanto, sempre e comunque. È necessaria l’assunzione di almeno due litri di acqua al giorno, con l’idratazione che può avvenire anche mangiando frutta fresca e bevendo tisane, infusi e simili.
Un organismo idratato lavora meglio sotto tutti i punti di vista; questo aspetto favorisce ad esempio l’attivazione del metabolismo ed anche la salute dell’apparato oculare.
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Si sa anche che in estate è meglio non esporsi al Sole nelle ore più calde della giornata. Dalle 11 del mattino fino alle 16 quasi è meglio starsene all’ombra e comunque fare ricorso ad un cappello o, perché no, ad un ombrello, se si passeggia per strada.
Aiuta molto anche un abbigliamento leggero, e che sia fatto di tessuti chiari, bianco soprattutto, visto che queste tonalità cromatiche assorbono meno calore. Se si è soliti fare attività fisica, in estate questa cosa deve avvenire di mattina presto oppure dal pomeriggio inoltrato in poi.
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Alla larga il caldo eccessivo nel frattempo. Questi consigli valgono per tutti, non solo per gli ipertesi. Con una dieta sana e con il bagnare polsi, caviglie, faccia, collo e piedi, sarà più facile sopportare il caldo e non avere sbalzi che possono risultare pericolosi per la salute.