Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, nella sua funzione di vice Commissario alla Ricostruzione post sisma 2016, questa mattina, ha adottato due distinti decreti che consentono l’assegnazione di 56 unità aggiuntive di personale, da assumere a tempo determinato, al fine di accelerare l’attività dei Comuni del cratere sismico connessa all’espletamento delle pratiche amministrative relative alla ricostruzione.
La firma è avvenuta, a Teramo, nella sala consiliare della Provincia, in occasione della riunione del Comitato istituzionale per gli eventi sismici del 2016-2017, per mano dello stesso vice Commissario, Marco Marsilio. Alla riunione hanno preso parte i sindaci dei Comuni del cratere sismico della provincia teramana, il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Teramo, Vincenzo Rivera, dirigenti e funzionari della Protezione civile della Regione.
“Il cosiddetto decreto ‘Sbloccacantieri’ era stato approvato nello scorso mese di giugno – ha ricordato il presidente – ed oggi, dopo una lunga discussione, lunghi negoziati e non poche offensive legate a letture diverse della normativa, siamo riusciti ad uscire dall’impasse creando le premesse affinché la ricostruzione possa procedere in maniera più snella ed efficace”. Marsilio ha anche ricordato che “la distribuzione del personale tra le varie amministrazioni comunali era stata negoziata ne mesi scorsi e che l’Ufficio speciale per la Ricostruzione sta da tempo dimostrando di saper operare raddoppiando la sua capacità produttiva. Ora la firma di questi decreti consente di assumere già dal prossimo 1 febbraio”.
Ad oggi, 56 unità lavorative sono già in servizio nelle amministrazioni comunali rientranti nel cratere mentre 49 sono attive nell’Ufficio speciale per la Ricostruzione (Usr). Con queste 56 assunzioni aggiuntive, 26 rese possibili con il primo decreto e le altre 30 sulla base del secondo decreto (7 di queste andranno in forza all’Usr mentre 23 in tutti i Comuni del cratere), si arriverà ad un totale di 161 unità di personale impegnate tra Usr e Comuni del cratere.