Voto fuorisede: proposta bocciata a Silvi

Nel consiglio comunale di Silvi dello scorso 24 febbraio, la maggioranza ha bocciato la proposta di mozione promossa dai Giovani Democratici e presentata dal consigliere Vito Partipilo, per sostenere politicamente la legge per il voto fuorisede.

“Le motivazioni addotte dal centrodestra” – commenta il Segretario dei GD Matteo Santarelli – “sono state talmente deboli da apparire politicamente preconcette. In particolare” – aggiunge – “siamo rimasti spiacevolmente sorpresi dall’astensione della consigliera Alessia Losacco la quale, ricoprendo il ruolo di Presidente della Consulta Giovanile Comunale, più di tutti dovrebbe battersi per perseguire l’obiettivo della partecipazione alla vita pubblica dei più giovani”.

Nella mozione si evidenzia come,” secondo i più recenti dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, siano attualmente circa 4,9 milioni gli italiani – il 10% degli aventi diritto – che lavorano o studiano in una città diversa da quella di residenza: L’astensionismo involontario, indotto da difficoltà materiali, è dunque destinato a estendersi e a diventare un fenomeno strutturale sempre più consistente. Agevolare e incentivare il voto per chi si trova fuori dal proprio comune è un atto dovuto, dal momento in cui spesso tornare a casa in molti casi si traduce in un costo economico, nonché in un onere in termini lavorativi, ovvero di tempo e di studio”.

“Occorre una riforma strutturale che dia equamente a tutte le cittadine ed a tutti i cittadini la possibilità di votare dove vivono, affinché sia ribadito che distanze e impossibilità fisiche ed economiche non possono più rappresentare un ostacolo per coloro che hanno il diritto, costituzionalmente garantito, di esercitare il voto”.

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