“Comprendo bene l’ansia e il nervosismo del Sottosegretario Umberto D’Annuntiis che, in queste settimane, è alle prese con il caos del trasporto pubblico locale, di cui è uno dei principali responsabili, ma ancora una volta, lui che è “maglia rosa” (passatemi il gioco) nella poco nobile disciplina “dell’arrampicamento sugli specchi” è andato fuori tema!
Con dati e delibere alla mano, che tutti possono verificare e controllare, ho denunciato l’oggettivo taglio dei fondi per gli interventi sulla viabilità in provincia di Teramo in vista del passaggio del Giro d’Italia 2020. Come al solito D’Annuntiis ha preferito glissare e non rispondere, parlando di tutto tranne che del tema in oggetto. La verità, purtroppo per i teramani è una sola: queste risorse, in meno di una settimana, sono state scippate al nostro territorio per essere dirottate verso altre province… e questi sono numeri non supposizioni caro il mio “Pinocchio-D’Annuntiis” che ciascuno può verificare leggendo le delibere n. 573 e n. 576 del 2020 che parlano di ben 448.612 sottratti al nostro territorio in otto giorni!!!” ribatte il Consigliere e Vice-Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe.
“Ora lo abbiamo capito tutti che il Sottosegretario, non essendo assessore, fa fatica ad essere ascoltato dalla Giunta e, ogni volta, si vede sfilare sotto al naso i soldi che promette al teramano attraverso i social e sulla stampa! Dovrebbe però anche imparare a ribellarsi ed a difendere il nostro territorio – prosegue Pepe – e invece lui no, lui preferisce scagliarsi contro le opposizioni, ree di fare il proprio lavoro, solo per non ammettere le proprie colpe! Che ci azzecca parlare dei 3 milioni di risorse reperite dalla Giunta per gli enti locali? Che vuol dire che i fondi sono stati assegnati in base ai km? Ma soprattutto come può giustificarsi dicendo che alla nostra Provincia sono stati assegnati 1,3 milioni di euro quando la delibera di Giunta n. 576 del 29/09/2020 parla chiaro e mette, nero su bianco, appena 956.896 euro rispetto al 1.405.509 di euro stanziati solo una settimana prima, ovvero il 21 settembre scorso?”, “D’Annuntiis, dovresti imparare a leggere meglio le carte e le delibere di Giunta, eviteresti così le solite brutte figure! Serve infatti a poco sbraitare quando i numeri parlano chiaro. In una settimana Marsilio prima assegna euro 1.405.509 alla provincia di Teramo e poi ne toglie 448.612 euro, punto!
E’ sempre meglio dire la verità!! Capisco poi che questo discorso del “secondo Sottosegretario” ti stia creando difficoltà e angoscia, perché è un segnale concreto che la maggioranza non è soddisfatta del tuo lavoro e vuole “commissariarti” e “aiutarti” creando al contempo una ulteriore “poltrona” per mettere a tacere, momentaneamente, i mal di pancia di qualche consigliere “trombato” dal toto assessori, ma devi capire che le bugie hanno le gambe corte” prosegue il Vice-Capogruppo Regionale del Pd. “E mentre tu parli dei fondi che avresti portato sul territorio, la verità è che i balneatori ancora attendono i fondi per l’erosione 2020…li ricordi? Li avevi promessi proprio tu o sbaglio? E poi i trasporti pubblici sono indegni ed inadeguati, con autobus stracolmi e corse soppresse dalla sera alla mattina sotto il tuo naso ed il tuo territorio di riferimento, quella Val Vibrata che hai abbandonato al suo destino! Basta leggere i quotidiani e i social per rendersi conto della confusione e del caos che continuate a creare”.
“Sottosegretario D’Annuntiis quando vorrai confrontarti seriamente parlando di risorse, di progetti e di strategie sono a disposizione. Ti ricordo però che ad oggi, dopo quasi due anni di Governo Marsilio, le uniche risorse per le infrastrutture vere e concrete sono quelle del nostro Masterplan. Sottosegretario D’Annuntiis i problemi sono molti e di difficile soluzione e solo con pazienza, ascolto e condivisione possono essere affrontati e risolti. Quando ti passerà la voglia di fare il “bulletto” sui giornali e sui social e comprenderai finalmente la necessità di ascoltare, capire, studiare e condividere i tanti problemi delle nostre comunità sono a tua disposizione per un confronto serio e costruttivo. I miei genitori agricoltori mi hanno sempre insegnato che la superbia andò a cavallo e tornò a piedi!” conclude Pepe.