L’accostamento, con la segnalazione di alcune criticità, arriva dall’associazione Impegno Civico Tortoreto.
Le segnalazioni. “Sulla fondovalle Salinello”, si legge in una nota, è da una settimana che in alcune zone la pubblica illuminazione è completamente spenta e nessuno ha ancora provveduto a ripristinarla. Per la poca cura della zona, ritenuta evidentemente marginale da questa amministrazione comunale, alcuni residenti sono stati derubati nelle loro abitazioni, completamente avvolte nell’oscurità.
Infatti, se lungo la bonifica del Salinello ci sono tratti con illuminazione spenta da giorni, nella zona di San Giovanni, la pubblica illuminazione è rimasta accesa di giorno e di notte per diverso tempo.
A nostro giudizio il territorio di Tortoreto merita una migliore manutenzione e una vigilanza accurata al fine di evitare disagi ai cittadini”. L’associazione fa notare che alcune segnalazioni effettuate il Comune, non avrebbero avuto riscontri.
Progetto Paride. La questione è nota. Il progetto che prevede l’efficientamento del sistema di pubblica illuminazione doveva prendere avvio, con la sostituzione dei punti luce, alla fine di gennaio. Nel frattempo si sono verificati alcuni intoppi che hanno determinato il differimento dell’intervento.
“Nel frattempo”, continua Impegno Civico Tortoreto, “ non avendo ancora sostituito i punti luce dell’intero territorio dopo tutti i rinvii dovuti ai tempi di attuazione lunghissimi, il Comune, continua a pagare per la pubblica illuminazione, la somma esorbitante di quasi 500.000 euro ogni anno.
Evidenziamo che dopo l’adesione iniziale al “Paride”, essendosi resi conto della situazione, molti comuni come Alba Adriatica, Corropoli, Campli e Roseto, sono “usciti” dal progetto e hanno provveduto in maniera autonoma, ad avviare iniziative di riqualificazione ed efficienza del sistema di pubblica illuminazione, risparmiando moltissimo denaro pubblico. Infatti, la convenzione firmata con la ditta incaricata prevede che il comune di Tortoreto paghi per 24 anni la somma di 500.000 euro, l’equivalente del canone annuale che il comune spende per la pubblica illuminazione. Quindi, nel bilancio comunale, non ci sarà nessun cambiamento, mentre un investimento diretto del comune si sarebbe ripagato in 10 anni, garantendo da quel momento un risparmio annuale di 350.000 euro.
Sarà per questo che il Comune di Tortoreto alla fine avrebbe chiesto un parere all’Autorità nazionale anti corruzione riguardo la convenzione firmata, probabilmente perché se così fosse, si prospetterebbe un evidente danno erariale all’ente di cui i promotori dovranno rispondere”.