“I cantieri degli asfalti sono ancora aperti”, si legge in una nota, “ e da quest’anno l’amministrazione Piccioni farà pagare anche la tassa di soggiorno ai turisti che decideranno di tornare a Tortoreto. Noi crediamo che la programmazione e la gestione politica dei lavori pubblici da parte del sindaco Piccioni e del suo assessore ai lavori pubblici Arianna Del Sordo si stia rivelando inadeguata, e inaccettabile per un paese che non sarà presentato in modo dignitoso ai turisti”.
Asfalti bloccati. Una questione molto importante è quella che riguarda gli asfalti bloccati delle vie Colombo, Cimarosa, Vespucci, ecc. Il direttore dei lavori si è dimesso lasciando l’opera inconclusa mentre la ditta esecutrice ha sospeso i lavori. Le cause sarebbero delle criticità emerse nel corso del cantiere: che ci siano degli imprevisti durante i lavori è la norma, quindi non sono giustificabili gli sforamenti del cronoprogramma. Inoltre sono molto irrituali i comportamenti assunti sia dalla ditta che del direttore dei lavori. Come mai? Che è successo veramente? Intanto la stagione estiva è alle porte: non si può presentare un paese in queste condizioni, né si possono esasperare cittadini ed operatori commerciali lasciandoli dentro a questi cantieri conclusi a metà”.
Dubbi vengono espressi anche sulla tempistica sul rifacimento del manto di asfalto nel lungomare Sirena.
Via D’Annunzio. “Assistiamo al dietro-front rispetto al progetto di via D’Annunzio”, prosegue la nota, “ che prevedeva l’eliminazione dei parcheggi, funzionali e necessari per i negozi e le piccole attività di quartiere. Oggi a quanto pare si attuerà un nuovo progetto, ma quello vecchio, inutile e commissionato dall’amministrazione, chi lo pagherà? Gli amministratori o i cittadini? Noi avevamo sostenuto fin da subito che il progetto proposto dall’amministrazione-Piccioni avrebbe danneggiato commercianti e cittadini residenti e che era inadeguato rispetto alle vere esigenze della via D’Annunzio: alla fine si è dimostrato che ciò che sostenevamo è vero.
Non dimentichiamo che il nostro comune, per le manifestazioni turistiche del 2018 è stato aspramente criticato da tutti per il disastro delle sagre e manifestazioni, per l’incapacità nella gestione della sicurezza del ferragosto trasformatosi in una drammatica notte di soccorsi, con le ambulanze costrette a trasportare anche tre pazienti alla volta negli ospedali di Giulianova, Sant’Omero e Atri.
Secondo noi, per come si presenterà Tortoreto nella stagione turistica 2019, non ci sono le condizioni per chiedere la tassa di soggiorno ai turisti”.